Live da Essen – Domenica 27 ottobre

scritto da Fabio (Pinco11)
Ok, ufficialmente i miei dubbi sul fatto che quest anno la fiera non fosse affollata si sono fugati come neve al sole nella giornata di ieri, quando si iniziava a rimbalzare come palline tra uno stand e l altro.
La fatica cresce di pari passo con il numero dei giochi provati, che nei primi tre giorni di fiera sono stati per noi gia una trentina buona 😉
Per prima cosa, visto che questo e´´ l´ultimo aggiornamento prima del report finale (che spero di riuscire a scrivere appena al rientro mi riprendero´), vi propongo qualche rapida indicazione sui titoli che stanno raccogliendo il maggior hype tra i visitatori.

Amerigo
Parto dalla sempre solida classifica di Faiplay Magazine per riscontrare con piacere che la top ten e´´ monopolizzata (quasi) da miei preferiti. In testa vi e´ infatti Concordia del vecchio buon Mac Gerdts, da noi provato alla Play in prototipo, seguito da Russian Rairoad e da Glass Road. E´ invece  sceso di diverse posizioni Amerigo, il quale per converso occupa stabilmente le prime postazioni tra le preferenze espresse dai visitatori del booth di BGG, assieme a A Study in Emerald ed, ancora, Concordia.
A Study in Emerald
Personalmente tra i numerosi titoli provati devo dire di aver gradito particolarmente Nauticus, che si rivela essere una piacevolissima rivitazione di meccaniche di base alla Puerto Rico, nonche´ Gluck Auf entrambi della coppia Kramer – Kiesling. Divertente e´ stata anche la prova di A Study in Emerald, di Wallace, che rielabora in modo intelligente dinamiche da deck buiding, il tutto con stimolanti spruzzi di lotta tra due team opposti ed altre ideuzze mescolate (ci sono anche gli zombie …).
Sagario
Tra i piu´´ piccoli menziono sicuramente Handler der Karibik, dell´´Osterreiche Spiele Museum, sipatico giochetto di carte venduto a solo 5 euro, con carte illustrate da Franz Klemens (ideato da A. Pfister), che contiene 110 carte con meccaniche di gestionalita´´ di base ed elementi di azzardo. Parimenti meritevole di nota e´ Sagario, gioco ideato dal peruviano Martin Williams, che si propone (25 euro il prezzo, lo dico perche´´ risulta contenuto) a prima vista come una rivitazione degli scacchi, ma che inserisce dinamiche piu´ sbarazzine, che lo rendono un incrocio con l idea alla base di Ricochet Robot. Mi ripropongono di parlarvi piu´ nel dettaglio di questo titolo a breve …
Per il resto sto volteggiando da giorni intorno ad Amerigo, attratto come una falena dal fuoco. Inizialmente la orrenda realizzazione grafica mi aveva disincentivato, cosi´´ come la presenza della altrettanto poco gradevole torre dei dadi coi buchi, ma ieri le regole me le sono fatte spiegare e solo lo spazio limitato per il rientro mi ha fatto desistere dall´´acquisto … secondo voi resistero´´ sino alla fine della fiera ?
Sanssouci
Ultime notazioni sono legate ai titoli che compaiono sui tavoli (una trentina) dell´´albergo dove alloggio: c´e´ una enorme varieta´´ e tutti sono amichevoli e pronti a dispensare suggerimenti e consigli. Il problema, alla fine, e´ quello che mi sembrano tutti degli ottimisti nati e, se dovessi dare retta a loro, dovrei comprare tutto … Tra i titoli piu´´ menzionati, comunque, ricondo Caverna, Bremerhaven, Glass Road, Rokoko, Sanssouci (che pero´´, provatolo, non mi ha detto granche´´) e Love Letter (quest anno uscito in edizione tedesca).
Kakkerlakak – gioco per bimbi con lo scarafaggio (loro dicono “ape”) mobile .. 😉
Trains and Stations


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