[I classici] Marrakech

scritto da Guiarne75

Vi capiterà spesso di trovarvi tra amici per giocare ed esclamare: “Con cosa cominciamo?”. Per aiutarvi a rispondere vi parlo che titolo di oggi, che come filler non è male..
Stiamo parlando di Marrakechun gioco davvero carino e divertente, per 2-4 giocatori edito dalla  Gigamic nel poco lontano 2007.
Marrakechè il titolo originale, esiste anche la versione tedesca e più colorata che si chiama Suleikala quale è stata premiata dall’accademia d’Austria dei giochi, il Wiener Spiele Akademie. Ossia lo “Spiel der Spiele 2008“. Quindi un gioco di tutto rispetto benchè semplice nelle regole.

In Marrakech, ideato da Dominique Erhard,impersoniamo un mercante di tappeti con l’intento di distinguersi come il migliore tra i mercanti nella piazza di Marrakech


Come diatricarsi tra i mercatini arabi …

La componentisticaè ben fatta (i tappeti sono morbidissimi) semplice in quanto comprende un tabellone che raffigura la piazza di Marrakech divisa in caselle quadrate a mo di scacchiera 7×7.
Ci sono poi i tappeti in 4 colori che vengono distribuiti tra i giocatori 12 a testa, un grosso dado raffigurante pappucce (scarpe arabe) da 1 a 4 passi e il denaro (piastre) che servirà per pagare il pedaggio qualora andassimo con i nostri passi sui tappeti degli altri giocatori.

Assan, il nostro mercante (Omar in Suleika), viene piazzato nella casella a l centro del tabellone. A turno si lancia il dado e si sposta Assan di tante caselle quanti sono i passi raffigurati sul dado, tutto questo stando attenti a sfruttare i passaggi segreti che ci permettono di rendere continuo il percorso (a zig zag)sul tabellone.
Dopo aver spostato Assan possiamo piazzare il nostro tappeto (uno per turno) sul tabellone stando attenti a posarlo sulle caselle adiacenti al quadrato dove si trova il nostro mercante, e cosi via riempiendo pian piano la piazza di tappeti che si potranno anche accavallare per metà senza coprire totalmente il tappeto avversario. 
Dopo il nostro turno il giocatore successivo può decidere, prima di lanciare il dado, da che parte direzionare il mercante, se dritto a destra o sinistra ma non indietro a 180 gradi.
Questa limitazione serve anche per rendere più strategico il gioco.
Altrimenti se sfortunatamente cadiamo sopra ad un tappeto o una serie di tappeti contigui di un’avversario pagheremo una somma in denaro pari alle caselle occupate da quel tappeto o tappeti uniti insieme.
Viceversa incasseremo quando un giocatore finisce sopra a i nostri tappeti.
Vince chi a fine partita ha fatto piu punti…si contano le monete più le caselle che occupano i nostri tappeti sul tabellone.
Tutto qui…!!

Conclusioni

Il gioco è davvero interessante e divertente.
Le strategie sono molteplici in quanto la rotazione del mercante ci da la possibilità di decidere dove andare per cercare di ostacolare gli altri nei movimenti o favorire noi stessi intenzionati a creare un unico tappeto colorato anziché forse tappetini frastagliati che ci faranno guadagnare meno qualora il nostri avversari ci cadessero sopra.
Quanto all’interazione si possono fare davvero delle bastardate.

Marrakechè piaciuto a tutti quelli che lo ho proposto, quindi saremo sicuri di avere in giochetto simpatico e veloce adatto a tutte le età perchè le regole sono semplici ma dopo alcune partite la componente strategica viene a galla. L’unico neo è il numero massimo dei giocatori 4 infatti non si puo classificare tra i party games e spesso lo si gioca in attesa dell’arrivo degli altri amici .
Il gioco si trova tranquillamente in commercio sia online che nei negozi al prezzo di 35,00 euro circa (qui il link alla sua scheda su Egyp).
Io sono stato fortunato visto che ho trovato questo gioco e altri ad un mercatino dell’usato come nuovo pagandolo solo 7.50 euro insieme ad altri giochi come 7Wondersancora da sballare a 12,50 euro dove il negoziante credeva di aver fatto un’affare non conoscendo il gioco,quando invece l’affare lo ho fatto io….he ..he!!

— Le immagini sono tratte dal manuale o dal sito della/e casa/e produttrice/i (Gigamic ed altre) alle quali appartengono tutti i diritti sui giochi di cui si parla. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. —