Recensione – Riff Raff

Scritta da Nero79

La Top 10 dei giochi di Essen su Fairplay ha un valore sempre relativo, tuttavia i titoli che entrano in classifica sono sempre interessanti da approfondire. Nella parte bassa della classifica il gioco di cui parliamo oggi, Riff Raff di Christoph Cantzler pubblicato dalla tedesca Zoch ha stupito un po’ tutti, risultando almeno per me (e per Magocharlie a quanto ne so), il gioco di Essen 2012 DA AVERE.
Dimenticate le rondelle a ingranaggio, i formicai, il mercato del marmo e le città da ampliare o i 7 Wonders tra le stelle… questo gioco vi farà tornare bambini come solo i migliori giochi sanno fare.
In Riff Raff, gioco per 2-4 giocatori la prima impressione aprendo la scatola è quella di avere tra le mani un gioco/giocattolo di altri tempi. Tutto imbustato e protetto a dovere per evitare danneggiamenti, la componentistica si fa davvero notare e se ci giocate in pubblico sarà inevitabile avere addosso gli sguardi dei curiosi.

I Componenti

Per la prima volta ho toccato con mano una scatola telata… per la maggior parte di voi sarà un dettaglio insignificante ma se vi capita tra le mani la scatola di Riff Raff soppesatela e rigiratela un po’ tra le mani per capire cosa intendo (feticcio da appassionato ma so che qualcuno tra voi capirà). Dentro la scatola un inlet in plastica per inserirvi il “mare di cartone” che andrà a nascondere il meccanismo che fa funzionare il gioco. Il cuore del gioco è un semplice bastoncino in legno che ha fissato sul fondo una biglia in metallo. Al bastoncino andremo a fissare il corpo della nave (sempre in legno) e tre asticelle di lunghezza decrescente fissate grazie a dei perni sempre in legno a formare l’albero della nave. Sul corpo della nave e sulle asticelle che formano l’albero maestro sono stampati dei numeri da 1 a 10. Abbiamo poi un anello in legno che infilato nel bastoncino andrà fissato al mare di cartone (una struttura montata a vulcano). Una volta montato il tutto, la nave comincerà a dondolare come fosse già nel mezzo di una tempesta… e il gioco non è nemmeno ancora cominciato.
Nella scatola troverete anche tutta una serie di oggetti in legno a tema piratesco (4 bottiglie, 4 marinai, 4 forzieri, 4 casse, 4 barili, 4 ratti, 4 assi e 4 scialuppe) e 4 mazzi di carte in 4 colori numerati da 1 a 10.
A livello di componentistica tutto è realizzato con la massima cura, il minimo errore di produzione poteva infatti rovinare un gioco che funziona proprio grazie alla sua componentistica. Ho letto di persone che hanno trovato marinai senza un braccio e altri difetti più o meno gravi negli oggetti o nei pezzi della nave. Scrivendo alla Zoch comunque hanno potuto ricevere gratuitamente i pezzi che avevano trovato danneggiati nella scatola… io non ho avuto di questi problemi (Magocharlie e Fabio che pure l’hanno comprato potranno dirci se anche per loro era tutto ok). La cura nella componentistica un po’ si riflette sul prezzo, ma alla fine è un prezzo che non si distacca molto da giochi simili con componentistica in legno.

Il gioco

Riff Raff per 2-4 giocatori si inserisce nella tradizione dei giochi di equilibrio portata avanti da giochi come Hamsterrolle, Bausack e Bamboleo. Alla base di questi giochi il fatto che i pezzi messi in gioco precedentemente influenzano il posizionamento di quelli successivi creando una sorta di effetto domino in cui il giocatore precedente sfida il giocatore successivo mettendolo possibilmente in difficoltà al fine di farlo sbagliare.
Ogni giocatore riceve otto oggetti (uno per tipo) e un mazzetto di carte numerato da 1 a 10.
Montata la nave e lasciata traballare per un po’, il giocatore che è stato al mare più di recente viene nominato Capitano. Pur essendo essenzialmente un gioco di equilibrio l’autore inserisce nel gioco un sistema interessante (con le carte) per decidere chi piazza e dove piazza… una sorta di gioco nel gioco con quel pizzico di bluff e incertezza che non guasta mai…

In breve ogni giocatore gioca segretamente una carta dal suo mazzetto. Si rivelano contemporaneamente. I numeri sulle carte indicheranno una precisa zona della nave su cui si dovrà piazzare un oggetto a scelta. I numeri bassi sono più sicuri perché stampati sul corpo della nave, quelli più alti obbligano piazzamenti più complicati sul traballante albero maestro. Chi ha rischiato giocando un numero più alto però, piazzerà prima di chi ha piazzato un numero più basso. In caso di parità sceglie il Capitano chi piazzerà per primo. Se nella zona su cui dovete piazzare poi c’è già almeno un oggetto, potrete decidere di rischiare piazzandone non uno solo ma ben due. Ogni giocatore quindi piazza nell’ordine stabilito, tremando ad ogni minimo movimento della nave. Chi ha giocato la carta più alta sarà il nuovo Capitano, in caso di parità sceglierà il Capitano precedente. Le carte giocate ovviamente vengono scartate, quindi è necessario pianificare con un po’ di strategia quale carta giocare ad ogni turno. Ovviamente il bello del gioco è che ad un certo punto un giocatore maldestro (o sfortunato) farà cadere uno o più oggetti dalla nave. Ecco qui un’altra idea simpatica dell’autore. Se durante il proprio turno cadono degli oggetti ma si riesce a prenderli al volo, questi oggetti andranno scartati (finiranno fuori dal gioco), se invece cadono e nella foga non si riesce ad acchiapparli, finiranno nella riserva del giocatore. Il gioco termina dopo che tutte le carte sono state giocate (10 turni) o quando un giocatore finisce tutti gli oggetti della propria riserva. Vince il giocatore che termina tutti i suoi oggetti o chi, alla fine dei 10 turni previsti, ha meno oggetti nella propria riserva.


Impressioni

Un gioco per tutti che farà felici i vostri bambini ma che farà divertire anche gli adulti, anche quelli non abituati ai giochi da tavolo. La giocata simultanea delle carte è un gioco nel gioco a cui i vostri bambini forse non daranno molto peso ma che, se giocate con giocatori smaliziati, fa la differenza mettendo Riff Raff un gradino sopra ad altri giochi simili già citati. Non sono un appassionato dei giochi di destrezza eppure questo mi ha conquistato subito e devo dire sta avendo un discreto successo tra tutti quelli a cui lo propongo.
L’intera struttura quando viene montata è molto bella da vedere e la nave sembra davvero viva per come si muove in modo imprevedibile a seconda di come sono stati assemblati tutti i pezzi, della posizione delle assi sull’albero maestro e della posizione e peso degli oggetti che andrete ad appoggiarci sopra.
Mi piace molto la componente tattica data dalla scelta simultanea delle carte e la componente di interazione data dalle decisioni del  Capitano (si cerca sempre di mettere in difficoltà chi è più vicino alla vittoria), ma si regolano anche piccoli conflitti personali :-).
Chi è più abile a piazzare gli oggetti senza fare danni ha sicuramente un vantaggio, ma la combinazione tattica e interattiva data dalle carte e dalle scelte del Capitano può sicuramente limitare un minimo la cosa.
Consigliatissimo. Il regalo di Natale da fare per assicurarsi una serata di giochi alternativa e scampare alla solita tombola e al Monopoli della vigilia.

Potete trovare il gioco su egyp.it a 49,90 euro.

— Le immagini sono tratte dal manuale del gioco, da boardgamegeek (immagini di Daniel Danzer) o dal sito della casa produttrice (Zoch) alla quale  appartengono tutti i diritti sul gioco. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. –