Anteprima – High Noon Saloon

scritto da Iziosbiribizio

Per chi ha sempre sognato di sentirsi chiamare “ehi, Gringo”…per chi il cane non è un animale, ma una parte della pistola… in sostanza, per tutti quelli a cui prudono le mani e non vedono l’ora di aggiungere agli amici qualche buco in più, è uscito un nuovo gioco.
Nel famoso vecchio west, sta l’High Noon Saloon, dove da 2 a 6 pistoleri riempiranno l’aria di piombo, ma in questo caso non si tratterà di inquinamento. Cliff Bohm e Geoff Bottone hanno ideato il gioco, che è edito dalla Slugfest games. Una partita dura circa 45 minuti. Pare tutto ok, ma quanto questo gioco riuscirà a non passare per il clone di BANG? Scopriamolo.

Componenti:
In High Noon Saloon (da ora chiamato HNS) i giocatori si devono far fuori a vicenda, e per fare ciò hanno a disposizione diverse carte:
– Le carte armi, divise a loro volta in armi da mischia e da fuoco.
– Le carte aumento attacco, per aumentare il danno inflitto.
– Le carte blocco, che permettono di difendersi.
– Le carte ricarica, usate per per aggiungere proiettili alle pistole.
Ci sono anche le carte team, che ovviamente vengono giocate solo nelle partite a squadre.
HNS parla di un saloon, che viene rappresentato dal tabellone di gioco. I simboli disegnati sono chiari, e permettono di capire se due pistoleri sono a portata di pugno(linee tratteggiate) o se invece necessitano almeno di una pistola (linee continue), se il nascondiglio fornisce bonus di attacco o difesa, o addirittura se permette di recuperare vita. Guarda caso solo il bancone vicino agli alcoolici ha questa caratteristica…
Il gioco:
HNS si svolge in più turni, ognuno dei quali inizia con una fase di setup in cui i giocatori decidono quale arma useranno nel turno e setteranno quanti proiettili hanno per ognuna di esse. Dopodichè c’è il turno normale, diviso in 6 fasi:
– Frugare, ogni giocatore è libero di scartere un qualsiasi numero di carte e pescarne fino ad averne 7 in mano dal mazzo Saloon;
– Armi, in cui si può ricaricare, mettere l’arma nella fondina per passare ad un’arma corpo a corpo e viceversa;
– Salto, questa azione permette di saltare fuori da un nascondiglio, oppure di saltare giù dalla balconata guadagnando +2 in attacco da mischia.
– Attacco, i giocatori scelgono chi attaccare e usano una carta arma, pagando nel caso delle pistole il relativo numero di proiettili; il bersaglio può giocare delle carte difesa;
– Cambio di nascondiglio, fase in cui i giocatori possono spostarsi da un riparo ad un altro.
Dopo quest’ultima fase, vi è un’ultima fase armi uguale alla precedente.
Il gioco in sostanza è tutto qui, e termina quando un solo pistolero rimane in piedi.
Considerazioni:
HNS si è avventurato per un sentiero pericoloso, infatti la somiglianza con BANG è innegabile. L’ambientazione far west lascia pochissimo spazio alla fantasia, quindi è normale che molti particolari siano simili (ad esempio si recupera vita dietro al bancone, in BANG con la birra). Tuttavia, HNS presenta qualche sorpresina.
Prima di tutto c’è il tabellone, che rappresenta il luogo di svolgimento della sparatoria. In Bang semplicemente ci si siede tutti insieme e si deve usare la fantasia, molta soprattuto quando uno ha il cavallo e il barile contemporaneamente. Questo permette di togliere il limite della gittata delle armi, che spesso in Bang può dare qualche noia, aumentando fortemente la presenza della fortuna. Inoltre i giocatori possono spostarsi, scegliere loro quando nascondersi dietro qualcosa di maggiormente protettivo, addirittura saltare dalla balconata per sferrare un colpo più potente. 
Certo, il numero di giocatori è limitato a 6, ma pensate a una sparatoria DENTRO un saloon con 8 pistoleri: durerebbe altro che 45 minuti, probabilmente 2 al massimo! Altro punto a favore è la possibilità di giocare a squadre, SAPENDO chi è il compagno di squadra, con cui ci si potrà anche scambiare delle carte. La grafica è accattivante, ben disegnata e calzante, così come lo è l’ambientazione. A mio parere, non me ne vogliano gli estimatori, persino meglio ambientato di BANG. Sono davvero curioso di provarlo per vedere se le aspettative saranno soddisfatte.
– Le immagini sono tratte dal sito della casa o dal manuale del gioco e tutti i diritti appartengono alla casa editrice (Slugfest Games). Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. —