[nonsolograndi] Geistertreppe (La scala dei Fantasmi) – Recensione

Scritta da Chrys.
Oggi vi parlo di un gioco col quale ci siamo divertiti tantissimo… sebbene sia rivolto ad un pubblico di bambini rappresenta infatti un divertente filler. 
Sto parlando di Geistertreppe (La Scala dei Fantasmi) un giochillo molto semplice per 2-4 giocatori (fino a 6 con l’espansione) in cui si compete per far arrivare la propria pedina in cima alla scala della torre infestata. 
Ho provato questo gioco assieme a tre miei amici (tutti intorno ai 30 anni) durante una manifestazione… così, tanto per fare una partitina in attesa che si liberasse un altro gioco, e abbiamo finito per giocarci 4 partite in rapida successione, tra grasse risate. ^__^

Alla fine non ho resistito al comperarlo alcuni mesi dopo, e quindi eccomi qui!…

NELLA SCATOLA
La scatola è abbastanza compatta, poco più grande di un TransAmerica, e contiene una plancia di cartone raffigurante la scala di pietra, 4 pedine colorate con un magnete sulla sommità ed altrettanti dischetti colorati, un dado e quattro fantasmi in legno di grossa dimensione. I materiali sono ottimi, robusti e piacevoli da maneggiare.
COME SI GIOCA
Inizialmente ognuno sceglie un colore tenendo il dischetto del proprio colore davanti a sé e mettendo la propria pedina nella casella di partenza. Lo scopo del gioco è arrivare per primi con la propria pedina in cima alle scale.
Al proprio turno si tira il dado e se esce un numero si sposta la propria pedina di tanti gradini quanto indicato sul dado, altrimenti se esce il simbolo del fantasma possono avvenire due cose:
1) se la propria pedina è ancora “libera” viene catturata dal fantasma. Si prende quindi uno dei fantasmi di legno e lo si pone sopra la pedina, coprendola. Poichè nell’interno dei fantasmi c’è un elemento di ferro, la pedina verrà “risucchiata” e si attaccherà dentro al fantasma e non sarà più possibile vederla.
2) se la propria pedina è già sotto al fantasma ne facciamo catturare una avversaria ancora “libera”.

3) se tutte le pedine sono fantasmi allora dobbiamo invertire la posizione di due fantasmi, oppure invertire tra di loro il dischetto colorato di proprietà di due giocatori, cambiando di fatto la loro pedina.

Se invece tiriamo un numero ma la nostra pedina non è più visibile (perchè inglobata in un fantasma) potremo muovere un qualsiasi fantasma; ovviamente muoveremo sempre quello che contiene la nostra pedina… a patto di ricordarci qual è. 
Infatti una volta che tutti i giocatori saranno fantasmi (stato da cui non si torna indietro) nel gioco avverranno ripetutamente inversioni di fantasmi e soprattutto le temute inversioni del “dischetto di proprietà” il che significa non solo doverci ricordare dov’è il fantasma con la nostra pedina (cosa che può mettere in difficoltà un bambino ma non un adulto) ma soprattutto cercare di tracciare mentalmente le pedine di tutti i giocatori, perchè da un momento all’altro potremmo smettere di essere il rosso e diventare il verde!
Quando un giocatore fa muovere un fantasma fino in cima lo si gira per scoprire se effettivamente ha vinto o ha scioccamente dato la vittoria a un altro.
CONSIDERAZIONI FINALI
Come premesso si tratta di un gioco pensato per un target giovane, ma che può diventare un filler divertente anche per adulti (soprattutto se un po’ brillini) e portare grasse risate. E’ anche un buon gioco per unire grandi e piccini, anche se quando giocato da soli adulti le tattiche si fanno più “bastarde” (muovere un fantasma che sai essere altrui per mettere dubbi agli avversari sulle proprie pedine, incrociare i pezzi rapidissimamente costringendo tutti a non distrarsi, ecc.).
Oltre ad essere indipendente dalla lingua il gioco è edito dalla Drei Magier Spiele ed è di base multilingua, quindi nonostante il titolo troverete all’interno della scatola tedesca le istruzioni in italiano.
La durata del gioco è quella di un filler puro, superando solo di rado i 10 minuti, mentre in termini di longevità anche se sicuramente vi verrà voglia di una rivincita (e quindi magari ne farete come noi 2-3 partite di fila) non è un gioco da tirare fuori ogni sera.
La difficoltà delle regole è minima (giustamente è studiato per dei bambini) ma può risultare bastardo, soprattutto se giocato con l’espansione che tra le varie cose aggiunge altri 2 giocatori, costringendo a tenere a mente 6 colori contemporaneamente.
Io l’ho comperato come filler e ne sono soddisfatto, ma ci tengo a sottolineare che si tratta di un gioco per bambini: se ne avete li farete felici, vi divertirete con loro e, molto probabilmente, anche senza di loro in più di un’occasione… altrimenti fate le vostre valutazioni. ^__^
Come al solito potete comprarlo anche online su Egyp.it.
Splendida versione gigante tridimensionale realizzata per la sua prima edizione a Essen 2009…  *__*
— Le immagini sono tratte dal manuale del gioco o dal sito della casa produttrice (Drei Magier Spiele) alla quale appartengono tutti i diritti sul gioco. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. –