Anteprima: Deadzone

scritto da Fabio (Pinco11)

Allora: ve la faccio breve (o almeno più breve del mio solito fiume di parole) sul gioco, perchè la cosa che mi ha colpito qui è in particolare la somma che un supporter del progetto kickstarter del quale vi parlo ha speso.
Il gioco, Deadzone: contagion, è un classico titolo destinato a sfondare sulla più nota delle piattaforme di crowdfunding, in quanto è un gioco di combattimento tra miniature, sviluppato dalla nota Mantic Games, che ha raccattato in quattro progetti sinora proposti la bella sommetta di oltre un milione e mezzo di dollarozzi sonanti. Scusate se è poco …

Ci troviamo nel mondo futuristico di Warpath, già scenario di Dreadball (una rivisitazione del Blood Bowl in chiave fantascienza) ed a disposizione dei giocatori ci saranno stavolta quattro diverse fazioni, ciascuna dotata di caratteristiche specifiche: gli scontri proposti sono dei testa a testa (è un gioco di skirmish per due) che coinvolgono da 5 a 25 miniature (più spendi, più te ne mandano!), che possono essere migliorate nel corso del gioco, anche grazie ad equipaggiamenti generosamente distribuiti nei vari scenari.

La prima delle fazioni è quella degli enforcers, ossia i classici soldati (tipo marines dello spazio) iper equipaggiati e condotti da un tozzo capo avvolto dal suo esoscheletro. Avete qualche deja vu?

La seconda è quella dei plague, soggetti che hanno subito una mutazione fisica a causa di un virus disperso dagli alieni: se li guarderete forse vi verrà in mente qualche film di fantascienza che avete visto in passato …

Quanto ai rebs invece non potrete avere nè sensi di già visto, nè ricordarvi di pellicole note, perchè questi non li hanno ancora neppure scolpiti … 😉

L’ultimo gruppo è poi quello dei marauders, una specie di pirati, ex marines …. opps, volevo dire truppe speciali a suo tempo istruite dalla Corporazione, datesi poi alla macchia spaziale.

Oltre alle miniature saranno forniti anche appositi elementi modulari in plastica atti a costruire gli scenari futuristici nei quali si svolgeranno le battaglie.
Ecco uno degli sprues degli elementi modulari per gli scenari

Ok, vi ho spiegato tutto quello che serve, tanto, se vi interessano le miniature, quello che conta per voi sono le immagini a corredo dell’articolo e non la spiegazione del gioco, perchè, in qualche modo le mini le utilizzerete o anche solo dipingerete, perchè la Mantic è una ditta che si è già fatta un bel nome nel settore. Se invece siete di quelli che sono interessati alle meccaniche di gioco, aspettate pure che esca, perchè tanto le regole complete saranno disponibili solo allora e ho idea che ancora neanche l’autore sappia nel dettaglio come si svolgerà il tutto (alla faccia del playtesting ..).

Passo quindi a dirvi che il gioco lo potete avere (in versione di base) con 65 dollari (più qualche dollarozzo di spedizione), ricevendolo poi, a occhio e croce, verso la fine dell’anno a casa vostra: la scatola però conterrà solo due team, un mini manuale (quello completo lo avrete in pdf), una manciata di dadi, il necessario per assemblarvi qualche costruzione ed il tabellone di carta …

Se invece siete di quelli tosti potete tranquillamente investire, come ha fatto il fan che ho citato all’inizio, i 5000 dollari (si ho detto cinquemila!) del livello di offerta più alto per avere:

Uno scenario di gioco precostruito, smontabile, già colorato da professionisti;
4 starter set completi (uno per fazione), anche questi già riccamente pitturati ;
1 mercenario, appositamente realizzato su tuo disegno per te (compreso un disegno preparatorio) ;
il tuo nome scritto nel background della storia ;
5 sprues di plastica per gli scenari ;
una litostampa e cartoline ;
una telefonata con l’autore del gioco.

Mi soffermo sulla telefonata e mi chiedo : una telefonata? Tiro fuori 5000 dollari e mi danno il suo numero di telefono? Ma chi è l’autore, Mila Jovovic?
Queste mie brevi considerazioni non hanno però impedito che già mentre scrivo sia andata via la prima delle due slot disponibili per questo livello di spesa…

Vabbè, che dite: a voi interessa?

— Le immagini sono tratte dal manuale del gioco, dalla pagina kickstarter del progetto o dal sito della casa produttrice (Mantic Games), alla quale appartengono tutti i diritti sul gioco. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. –

By Fabio (Pinco11) Posted in Deadzone