scritto da Agzaroth
L’edizione intermedia è la Deluxe, con una grafica totalmente rivisitata, in stile amanuense medievale, una vera opera d’arte, anche se perde qualcosa in chiarezza visiva e funzionalità. In tutte le edizioni il materiale è di ottima qualità, col tabellone non troppo ingombrante e le tessere di ottimo cartone.
MATERIALI
Il tabellone presenta la cittadina di Caylus con alcuni edifici fissi iniziali costruiti “a serpente” lungo la strada principale, seguiti dal disegno di un ponte.
Continuano poi, lungo la strada, altri spazi vuoti in cui inserire le nuove tessere edificio costruite nel corso della partita dai giocatori. L’altro elemento costruibile è posto in alto a sinistra: il castello che Filippo il Bello vuole costruire, diviso in tre sezioni corrispondenti ai 3 periodi della partita, ovvero Segrete, Mura e Torri, ciascuna comprendente caselle in cui i giocatori andranno a posizionare i propri segnalini. In alto a destra il tracciato dei Favori Reali, ovvero ricompense e agevolazioni ottenute a ogni turno costruendo il castello, in grado di modificare il corso della partita e impostare la propria strategia generale.
Tutto attorno scorre il tracciato dei PV (punti vittoria). Completano i componenti comuni la riserva di edifici, divisi in marroni (legno), grigi (pietra) verdi (residenze) e blu (prestigio) e la scorta di cubetti in cinque colori per cibo, legno, pietra, tessuto e oro. Le due pedine bianche che scandiscono il tempo di gioco, il Balivo e il Prevosto, vengono poste sull’ultimo edificio rosa sulla strada.
2) Piazzamento Lavoratori: seguendo l’ordine di turno ciascuno piazza un proprio lavoratore su un edificio libero o al castello. È necessario pagare un costo per questo piazzamento, che varia da 1 moneta se lo si fa sui propri edifici o se nessuno ha ancora passato, fino a un numero progressivamente maggiore (massimo 5 monete) man mano che gli avversari decidono di passare. Ad esempio se hanno passato già due giocatori, il costo da pagare per piazzare un lavoratore sarà di 3 monete. Quando si piazza su un edificio costruito da un altro concorrente (viene marcato con una casetta) gli si fa guadagnare 1 PV.
![]() |
Migliorie grafiche tra le versioni del gioco |
7) Fine Turno: il Balivo è la pedine che scandisce il tempo di gioco. Se il Prevosto si trova più avanti di lui, avanza di 2 spazi; se sulla stessa casella o più indietro, di1 solo. Dopodiché si porta il Prevosto nella medesima casella del Balivo. Poi si verifica se c’è da effettuare un Fase di Punteggio, ovvero se il balivo ha raggiunto una delle 3 caselle lungo la strada indicanti le Segrete, le Mura, le Torri. Vengono dati Favori Reali a seconda del numero di casette messe nella sezione di castello interessata, con la possibilità di perdere anche PV se non se ne sono costruite.
Gli edifici che trovate in gioco hanno le funzioni più disparate: ci sono quelli che permettono la costruzione di altri (Falegname, Muratore, Notaio, Architetto) pagando risorse; altri che producono risorse (Fattoria, Cava; Minera); altri che effettuano qualsiasi tipo di conversione tra PV, monete e risorse (Venditore Ambulante, Banca, Chiesa, Alchimista, ecc.); altri che cambiano l’ordine di turno (Stalle), fanno risparmiare sul piazzamento (Locanda), muovono il Prevosto (Gilda), forniscono denaro (Stazione) o un sacco di PV (edifici blu), ecc.
Le 4 strade fornite dai Favori Reali sono linee strategiche che è possibile perseguire in modo esclusivo o combinato.
Di solito è più conveniente puntare a svilupparne bene una sola, perché le ultime caselle di una riga sono le più redditizie. Quella dei PV è la più “sicura” e funziona molto bene specie per partite brevi, in cui il movimento del Balivo viene spesso accelerato. Quella delle monete è forse la più difficile da ottimizzare e assume importanza specialmente al salire del numero dei giocatori, situazione in cui i prezzi di piazzamento tendono ad aumentare rapidamente e improvvisamente. Quella delle risorse è la più flessibile ma va usata con criterio per essere ottimizzata, cercando di massimizzare i cubi extra guadagnati e non spendendoli inutilmente. L’ultima, che fornisce un’azione di costruzione gratuita, è molto forte ma richiede un po’ di pianificazione in più, doto che servono risorse sempre disponibili per sfruttarla e diventa man mano più potente al calare del numero dei giocatori.
La struttura del turno è tale per cui la propria strategia andrà sì pensata in anticipo, ma anche adattata alle mosse altrui.
Costi di piazzamento che aumentano, edifici occupati e il pericolo del Prevosto fanno sì che strategia e tattica vadano di pari passo. È possibile intuire le intenzioni avversarie in base alle risorse conservate tra un turno e l’altro e in base alle monete residue. Caylus non è solo un gioco dalla coperta corta, come ce ne sono tanti, ma anche soprattutto in gioco in cui la coperta corta viene continuamente tirata da una parte all’altra da tutti gli avversari. Un giocatore che passa molto in anticipo, che ha risorse per costruire per primo al castello, che soffia il Favore Reale alla casella della Giostra, che occupa l’edifico per muovere il Prevosto gratis, può danneggiarvi seriamente…e questa è solo la minima parte.
6 sono e 6 rimangono: con quelli devi fare i conti e le strategie.
Perché troppo spesso ho trovato giochi con la medesima meccanica che dipendono troppo da quanti lavoratori riesci a mettere in campo. E allora tutta la prima parte della partita diventa spesso una strategia a senso unico nel cercare di prendere per primi i lavoratori aggiuntivi, ammazzando le altre possibilità. E spesso chi lo fa prima e meglio vince, perché ha più azioni a disposizione e può dedicarsi prima e più efficacemente a altre strade.
La scalabilità è ottima, in 2 funziona egregiamente e con pochissimi aggiustamenti, in 5 è certamente molto lungo ma ancora la meccanica fila via liscia senza mai scricchiolare.
Di qui un altro aspetto che può frustrare: Caylus risente molto del divario tra un esperto e un principiante. Diversamente da altri titoli in cui i PV arrivano un po’ da tutte le parti, qualunque cosa tu faccia, qui o giochi bene, o inizi a vedere distacchi di 20 dal primo. E con i punti sempre visibili (e non conteggiati alla fine) e per un paio d’ore di gioco, la cosa può essere davvero demoralizzante, per il principiante. Non è un gioco ruffiano, ecco tutto, Caylus ti sbatte in faccia i tuoi limiti: se sei bravo vinci, sennò vedi di migliorare. Il giocatore che raccoglierà la sfida e avrà voglia di impegnarsi, riceverà in cambio la soddisfazione di giocare al piazzamento lavoratori perfetto, gli altri si precluderanno uno dei migliori german in circolazione.
Qui il link alla pagina del negozio online Egyp.it dedicata al gioco, di difficile reperibilità ad oggi.
— Le immagini sono tratte da BGG (postate da Toshiyuki Hashitani, Joseph, Alexandru Stanuta) dal sito delle case produttrici (Ystari), alle quali appartengono tutti i diritti sul gioco. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco e saranno rimosse su semplice richiesta. —