Recensione – Longhorn

Longhorn – Recensione di Nero79

Oggi vi parlo di un gioco che per la sua tipologia è sicuramente un gioco di nicchia ma che magari può trovare posto nella vostra collezione per un motivo o per un altro. Si tratta di Longhorn, gioco per 2 giocatori del prolifico Bruno Cathala edito dalla Blue Orange (ramo europeo di una società americana nato dalle ceneri di Jactalea, società che era specializzata in astratti dalla componentistica molto curata) che ci metterà nei panni di due temutissimi fuorilegge Eagle Perkins e Jessie Artist Byrd alle prese con il furto di bestiame presso vari ranch del vecchio west. I due cercheranno di ostacolarsi a vicenda per guadagnarsi il titolo di miglior ladro di bestiame.

Il gioco è un astratto travestito (ma vestito bene), ecco un altro motivo per cui si rivolge forse ad un pubblico limitato, non a tutti piacciono gli astratti e i giochi solamente per due giocatori non sono sempre ben accolti dalla comunità di appassionati del gioco da tavolo (che come si sa avendo un bellissimo hobby sono sempre circondati da amici che vogliono condividere con loro una fantastica esperienza ludica).


Nella scatola

Nella scatola troviamo 9 tessere Ranch belle grandi che rappresentano i diversi luoghi visitabili dai due fuorilegge. Su ogni tessera viene indicato il numero di mucche che quel ranch deve contenere. Abbiamo poi 36 trippoli a forma di mucca in 4 colori, 2 tessere ricercato che mostrano le facce dei due fuorilegge, un gettone in legno su cui attaccheremo le facce dei due fuorilegge e infine 19 tesserine Azione.
Se come me siete tra gli (s)fortunati possessori di una delle primissime 50 copie sfornate appositamente per Essen avrete notato che nella scatola sono presenti solo 10 tesserine azione invece delle 19 promesse dal regolamento. 
Contattando Blue Orange ho scoperto che spediranno a tutti gli acquirenti entro dicembre tutte le tessere mancanti. Il gioco al momento resta comunque giocabile anche se a soffrirne è sicuramente la rigiocabilità. Le illustrazioni in tema Western sono fumettose e azzeccate e fanno un po’ dimenticare il fatto che ci troviamo di fronte ad un astratto.
Il gioco
Le tessere Ranch si posizionano casualmente in una griglia 3×3 a formare il piano di gioco. Su ogni tessera si posizionano casualmente il numero di mucche indicato e una tesserina Azione presa casualmente tra le 19 disponibili (se si pesca lo Sceriffo deve occupare una Tessera Ranch ben precisa). 
Ogni giocatore sceglie un fuorilegge, quindi si tira il gettone per determinare il primo giocatore. Il secondo giocatore sceglie un Ranch di partenza per il primo tra quelli che hanno 4 mucche e finalmente si può partire.
Il giocatore di turno sceglie un colore di mucca tra quelli disponibili nel Ranch in cui si trova e prende tutte le mucche di quel colore, se così facendo lascia il Ranch a secco (senza più mucche) deve anche prendere la tesserina Azione in quel luogo (ogni tesserina può avere effetti positivi o negativi) e risolverla.
Completato il suo furto di bestiame muove il gettone ortagonalmente senza mai fare avanti-indietro tra due territori adiacenti di un numero di passi pari al numero di mucche rubate. Quindi il gettone Fuorilegge viene girato sull’altro lato ad indicare che è il turno dell’avversario. I giocatori si alternano in questo modo cercando di spingere l’altro verso mosse forzate e sconvenienti. Tra le tesserine Azione c’è un po’ di tutto… Pepite d’oro che valgono punti a fine partita, marchiature a fuoco che ci permettono di rubare mucche da territori adiacenti, l’epidemia che sterminerà tutte le mucche di un colore ancora presenti in gioco, l’elisir che ci permetterà di giocare un ulteriore turno, l’imboscata che permetterà di rubare 2 mucche o una pepita a caso dalla riserva avversaria, il serpente a sonagli che ci farà rimettere in gioco a piacere dalla nostra riserva una mucca per colore su territori adiacenti al gettone Fuorilegge e infine lo Sceriffo che se preso decreterà automaticamente la propria sconfitta essendo stati arrestati.
Il gioco può terminare in due modi: un giocatore vince riuscendo a prendere tutte le mucche di un colore (9) oppure un giocatore al suo turno non riesce più a muovere su un Ranch dove ci siano ancora mucche. In questo caso si contano i dollari guadagnati dalle pepite ottenute e ogni mucca varrà 100$ per ogni mucca di quel colore ancora presente in gioco a fine partita (quindi se non ci sono più mucche bianche nei vari Ranch, tutte le mucche bianche prese non valgono un bel niente). Alla fine chi ha più dollari vince.
Impressioni
Bruno Cathala prosegue il filone di astratti con mosse forzate dall’altro giocatore iniziato con Okiyia confezionando per questo suo gioco un vestito migliore (sarà merito delle mucchine in legno?).
Le poche copie che avevano portato ad Essen sono andate tutte esaurite il primo giorno segno forse che un mercato per questo tipo di giochi c’è o segno forse del fatto che ad Essen ci vanno troppi acquirenti compulsivi. 
Al di là della gaffe produttiva di questa prima sfornata di copie, Blue Orange ha fatto comunque un lavoro curato sotto tutti gli aspetti, il regolamento è presente anche in italiano (che è una cosa che di questi tempi mi piace sottolineare) ed è abbastanza chiaro. 
Il gioco si spiega in un attimo e proprio grazie alla sua componentistica catturerà facilmente l’attenzione di eventuali amici e consorti che per questo saranno spinti a provarlo. Come nei migliori astratti bisogna cercare di pianificare le proprie mosse cercando di essere sempre un paio di mosse avanti rispetto all’avversario ma il gioco non soffre troppo di paralisi da analisi dato che la presenza delle tesserine azione “buone” e di quelle “cattive” un po’ aiuta soprattutto nelle prime partite dandoci una sorta di linea guida da seguire. Ho trovato particolarmente soddisfacente riuscire (quando si è molto sotto con i punti) ad incastrare l’avversario facendolo catturare dallo Sceriffo. Un piacevole passatempo mentale che spero godrà di una certa longevità grazie alla varietà delle tesserine azione e alla disposizione casuale di Ranch e mucche.

Le immagini sono tratte da BGG (grazie a Mousketeer) dal sito della/e casa/e produttrice/i (Blue Orange) alle quali appartengono tutti i diritti sui giochi di cui si parla. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. —