Giochi sul nostro podcast – La quinta puntata

scritto da Fabio. Podcast realizzato da Fabio, Federico, Alan, Nero79.

I più accaniti fan dei telefilm pongono (o ponevano) normalmente attenzione anche alla sigla iniziale, per cogliere se compaiano nomi di particolari guest star, in modo tale da poter sapere in anticipo se quell’episodio sia arricchito dalla presenza di uno specifico attore noto o, ancor meglio, di un personaggio ricorrente della serie.
I più attenti di voi avranno quindi notato subito che nell’elenco dei ‘realizzatori’ del blog compaiono ora altri due nomi e la cosa significa che già in questa puntata avrete ben quattro voci, invece che le solite due. ‘Quattro is meglio che dos?’ . Me lo chiedo onestamente e lascio a voi la risoluzione del mio dubbio: sicuramente saremo un pochetto più confusionari del solito, visto che con il Fede ci eravamo appena stabilizzati negli scambi dei nostri dialoghi,, ma l’entusiasmo di coinvolgere altri nell’esperienza è stato alla fine troppo forte.

Le due recenti acquisizioni vocali sono costituite prima di tutto dal nostro Nero79, che menziono subito perchè è nostro storico collaboratore, e poi da Alan, illustratore e grafico (che ci ha fornito anche l’immagine sopra), noto ai bardgamers per aver collaborato a progetti come il recente COAL oppure Collapsible D. Entrambi ci faranno compagnia per alcune puntate ma, ancora, sollecito il vostro feedback ed i vostri suggerimenti, anche su eventuali nuove rubriche da inserire nel podcast.

Quanto al tema del giorno ci andiamo stavolta ad occupare della importanza dei componenti e materiali nei giochi da tavolo: ben presto vedrete che il discorso si indirizza sul filo del ‘rapporto prezzo – componenti’, per poi rientrare sulla grafica.

Come stiamo iniziando a fare eccovi qualche link a titoli citati nel corso dei nostri folli dialoghi:

Eccovi poi giunti ai link utili per il download della puntata ed alla mascherina per ascoltarla:
E qui la classica barra per ascoltarlo online 😉 

E per voi quanto conta la componentistica in un gioco da tavolo? Siete di quelli duri e puri che si curano solo della bontà delle meccaniche o la ciliegina ed i decori sulla torta  ce li volete eccome?
By Fabio (Pinco11) Posted in Podcast

12 comments on “Giochi sul nostro podcast – La quinta puntata

  1. Ragazzi, siete fantastici. Premetto che di solito non posto commenti sui blog, ma devo dire che questa serie di podcast mi piace un sacco!
    Ottima l'idea dei guest star e colgo l'occasione per ringraziare Nero79 e Alan per i loro interventi.
    personalmente mi schiero dalla parte dei “componenti Si”, anche se ho giocato titoli con componenti magnifici ma meccaniche scadenti e giochi con componenti modeste ma meccaniche eccellenti. Penso che un gioco con delle buone meccaniche dovrebbe avere anche dei buoni componenti.
    Per quel che riguarda la durata della puntata, io sono clicco “mi piace”. Il tempo è letteralmente volato e avrei continuato ad ascoltarvi ancora per un bel pò.

    Continuate così,
    davide

  2. riguardo a c.o.a.l. il processo di design che è stato seguito si percepisce dal fatto che mancano elementi unici di quel background, e di conseguenza esso risulta facilmente sostituibile. un gioco è aderente al background quando rimpiazzando l'ambientazione le meccaniche perdono senso (almeno in parte) e non restituiscono lo stesso feedback e sensazioni dello “stesso gioco ma con un'ambientazione aderente”.

    tanto più è difficile trovare un'ambientazione alternativa per un gioco, tanto più le meccaniche sono aderenti all'ambientazione prescelta.
    secondo me in c.o.a.l. avrebbero dovuto caratterizzare e differenziare i due tipi di energia (sono due monete uguali, cambia solo il colore) e magari rendere di più la sensazione di PILOTARE un robot.

    comunque, ottima puntata, mi piace l'intervento dei nuovi arrivati!
    penso che forse avreste dovuto parlare anche dei giochi che utilizzano la grafica e/o la componentistica per supportare le meccaniche (villa paletti, riff raff, dixit, jungle speed, l'allegro chirurgo…) perchè a differenza degli altri giochi, qui i componenti rivestono un ruolo fondamentale per il funzionamento del gioco.

    ciao, alla prossima! =)

    Mr Gms o'clk

  3. vi propongo un paio di idee, a voi valutarle:
    – Idea 1: rubrica dedicata ad un autore (feld, uwe, mori, wallace etc..) in cui presentate brevemente l'autore, il numero ed il tipo di giochi pubblicati, i suoi titoli più acclamati, e lo Stile!
    esempio: Friedemann Friese è un game designer tedesco, matematico carismatico con i capelli verdi.
    Ha pubblicato tot. giochi (vedi su bgg), sia gestionali che party game.
    Il suo primo titolo è stato…(breve descrizione)
    Il gioco con cui ha fatto più successo è stato….(breve descrizione).
    Nei suoi giochi non mancano mai X, Y e Z. e questo rende i suoi giochi validi/divertenti/difficili/etc perchè…

    – Idea 2: anzichè farne una rubrica, potreste fare una puntata in cui confrontate i vari mostri sacri (leggi game designers).

  4. Propenderei per la seconda idea, ossia qualche puntata a tema autore, per la difficoltà di descrivere nel breve spazio di una rubrica un'intera produzione di un game designer. Ne parliamo e ci ragioniamo sopra 🙂

  5. è come decidere se scegliere una donna dall abellezza o dal bel carattere!

    La belezza è importante si ma relativa alla persona interiore.

    Quindi per capire ci piace il gioco anche per la grafica ma le meccaniche sono fondamentali!

  6. Ciao Gms! Sono Alan D'Amico! Grazie mille per l'analisi, quello che volevo fare capire nel podcast infatti il rapporto ambientazione/regolamento varia molto da gioco a gioco. Alcune volte il gioco è già ambientato (ma è raro), altre volte si studia molto bene la meccanica e poi si lavora in un secondo tempo all'ambientazione. In questo caso il regolamento di Stefano Castelli era già ottimale, e quindi una volta scelta l'ambientazione che calzava meglio, piuttosto che stravolgere le regole si è scelto di ampliarlo con aggiunte del caso (piloti, fase di manutenzione e altro).
    Non è raro che alcuni editori in accordo con gli autori dei giochi modifichino le ambientazioni (se possibile coerente al tuo discorso) per renderle il prodotto più accattivante e magari più in linea con la loro linea di prodotti già usciti. Ciao e a presto!

  7. Ciao, secondo me non e' necessario fare sempre sempre le due facioni pro e contro, ma basta che ognuno di voi dica cosa gli piace e cosa non gli piace, il segreto e' parlare delle vostre impressioni in qualita' di esperti di giochi.

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