Eaten By Zombies – In Cahoot

Scritto da Chrys.
Tra le cose tornate con me da Essen c’era anche Eaten By Zombies! – In Cahoots che ha la particolarità di essere al contempo un gioco a sé stante di deck-building per due giocatori e un’espansione per il gioco Eaten By Zombies (2-4 giocatori) di cui vi abbiamo già parlato, che vi permette di giocarlo fino in 6.
La tematica degli zombi, anche grazie a The Walking Dead, ultimamente è molto apprezzata (e ammetto di averla sempre gradita, sin dal vecchissimo “Zombies!!!“, che a distanza di un decennio ancora vende bene).
Eaten By Zombies! – In Cahoots si presenta con una veste grafica decisamente interessante oltre ad essere un buon gioco cooperativo/competitivo da due giocatori.

NELLA SCATOLA
Questa volta parto dalla scatola in sé, senza dubbio originale, che una volta sfilata la fascetta col nome del gioco si presenta come un box dall’aspetto simile ad uno di quelle “tasche” militari da agganciare alla cintura; all’interno ospita comodamente tutte le carte, separate da comodi divisori.
Troviamo un mazzetto di zombi già dimensionato per creare un’orda da due giocatori (o per essere aggiunto al mazzo orda del gioco base per ospitare i 2 giocatori extra), 5 zombie speciali, 2 mazzi iniziali per i due giocatori (Dean il meccanico e Nancy l’infermiera) composti dalle stesse carte in termini di effetti ma con nomi ed illustrazioni legate al personaggio (ad esempio Nancy ha una stampella mentre Dean una chiave inglese) e 11 mazzi differenti di carte acquistabili, per un totale di circa un centinaio di carte.
Piccola menzione di merito ai divisori, che oltre a svolgere la loro funzione da un lato riportano l’effetto della carta (così da averlo disponibile se si esaurisse il mazzo in gioco) e dall’altra riportano già FAQ e chiarimenti sulla carta in questione e sul suo uso.

Le carte del mazzo base di Dean.
COME SI GIOCA
Nel set-up i giocatori ricevono i loro mazzi (ognuno contiene 5 carte attacco +1, 5 carte fuga +1, e 2 carte “pesca ancora e fuga +1″), il mazzo orda si mette in mezzo e vengono scelte a caso i 6 mazzi di armi/oggetti/azioni disponibili durante la partita. 
Al proprio turno si gira la prima carta dal mazzo orda e la si aggiunge ad eventuali zombi già visibili, poi si sceglie se attaccare o nascondersi. Nel primo caso si avrà la possibilità di giocare solo carte attacco e carte col simbolo “pesca una carta” mentre nel secondo solo carte fuga e carte col simbolo “pesca una carta” tenendo conto che ogni zombi ha due valori: forza e attrito.
Se si sceglie di scappare… bisogna giocare carte fuga pari al valore totale di attrito dell’orda: se ce la si fa si fugge al gruppo di zombie e si possono comprare carte dai mazzi per un valore massimo dato da punti fuga più eventuali punti ricerca (un ulteriore simbolo presente in alcune carte fuga) e si subiscono comunque danni (vedi poi) pari a metà dell’attrito. Se non ce la si fa si subiscono danni pari al totale dell’attrito e poi si scarta tutta l’orda.

Se si sceglie di combattere… a partire dallo zombie più recente si eliminano tanti zombie quanto il totale di combattimento giocato, togliendoli dall’orda e mettendoli nel proprio mazzo degli scarti: se si uccidono tutti quelli dell’orda si possono comprare carte dai mazzi per un valore massimo dato da punti combattimento più eventuali punti ricerca. Se restano zombie non si possono comprare carte e si subiscono danni pari al totale dell’attrito di quelli sopravvissuti e poi si scarta tutta l’orda.

Gli zombie!! In alto la forza (se si combatte) ed in basso l’attrito
(se si decide di scappare o se si viene feriti)
Per ogni punto di danno preso si deve distruggere una carta presa a caso dal mazzo o scelta tra quelle in mano (ma in questo caso non si possono scegliere carte zombie).
A fine turno si scarta l’intera mano e si pescano 6 nuove carte, poi si scarta in ogni caso lo zombie più vecchio dell’orda e si prosegue col turno dopo: se in qualunque momento finisse il mazzo zombie e ci sono scarti, questi si mescolano a formare un nuovo mazzo, ma ogni volta che avviene aumenta il numero di zombie pescati ad inizio turno (2, poi 3, poi 4, ecc.). 
Se quando si dovrebbero aggiungere zombie non ce ne sono abbastanza nel mazzo scarti entrambi i giocatori vincono, mentre se un giocatore subisce danni ma non ha abbastanza carte scartabili in mano e nel mazzo  il proprio personaggio muore (in questo caso vince l’altro da solo). Se invece un giocatore al suo turno dovesse pescare una mano di soli zombie (quando andando avanti si uccide e rimanendo feriti si hanno poche carte rimaste può succedere) vuol dire che il personaggio ha ceduto alla pressione psicologica aprendo le porte e facendo entrare gli zombie che uccidono tutti e quindi tutti perdono.
CONSIDERAZIONI FINALI
Il gioco mi è piaciuto perché rende abbastanza bene l’ansia del sopravvivere agli zombie (soprattutto dopo che il mazzo finisce almeno una volta, poi il ritmo è esponenziale) il tutto in tempi contenuti senza contare che la grafica è bella e la confezione comoda e geniale (ottima idea regalo ^^). 
Le carte del mazzo base di Nancy.
Pur nella semplicità delle regole rappresenta una sfida adeguata visto che se si commettono anche pochi errori è facile iniziare una spirale discendente molto pericolosa. In aggiunta il fatto di usare sempre solo 6 degli 11 mazzi fa sì che la rigiocabilità sia buona e non sia possibile studiarsi una strategia a priori.
La durata del gioco lo rende un ottimo filler viaggiando attorno ai 30 minuti (anche meno se non si sta attenti).
La dipendenza dalla lingua è contenuta come in tutti i giochi di deck-building… infatti, anche se non esiste versione italiana, le diverse carte in gioco sono una quindicina e la metà non hanno effetti speciali (oltre a scritte tipo “flee +1”, “fight +1”, ecc.) e comunque sono tutte pubbliche sul tavolo.
L’espansione è nata come un progetto
kickstarter… i 5 zombie speciali presenti
sono finanziatori che hanno ottenuto anche
di far da “modelli” per una carta zombie
creata a partire da una loro foto, come
nell’esempio sopra… ^__^
Anche il rapporto qualità prezzo è interessante perché costa sui 12-15 euro, prezzo onesto per un gioco da due con questi componenti. Inoltre se avete anche il gioco base questo svolge la doppia funzione di gioco + espansione, il che non guasta.
L’unico dubbio ce l’ho sulle condizioni di vittoria, visto che apparentemente sembra più facile vincere per la morte dell’altro che per la fine dell’orda (non fraintendete: ho vinto per fine orda più di una volta, quindi è una via assolutamente percorribile) anche se va detto che giocare a “remare contro” l’altro è una mossa rischiosa in 2, sia perché si rischia di trovarsi davanti a troppi zombie da affrontare da solo mentre l’altro boccheggia, sia perché nel turno dell’avversario se si hanno carte zombie in mano è possibile aggiungerle all’orda che l’altro deve affrontare (così facendo però li ri-immetti in gioco e la vittoria per fine orda si allontana) quindi la ritorsione è dietro l’angolo… e giocando in due becca sicuramente te. 😉
In ogni caso io personalmente amo giocarlo con l’obbiettivo della vittoria cooperativa.
In definitiva è un gioco che consiglierei, soprattutto se amate i deck-building e anche il genere zombie… 😛
Sul blog trovate la recensione del gioco base da 2-4 giocatori (uscito ad Essen 2011) scritta da Iziosbiribizio un annetto fa… questo box da due costa 12-15 euro mentre il set base lo trovate da Egyp.it a 26,90.
— Le immagini sono tratte dal manuale del gioco, da BoardGameGeek o dal sito della casa produttrice (Mayday Games) alla quale appartengono tutti i diritti sul gioco. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. —

One comment on “Eaten By Zombies – In Cahoot

  1. Provato come gioco a sé e trovato bello, anche se confermo che non perdona molto gli errori.
    In una partita, anche un po' per forza di cose, mi sono trovata ad aver esagerato con le uccisioni di zombie nella prima fase e andando avanti ne ho sentito il peso: spesso avevo mezza mano di soli zombie, avevo molta difficoltà a comprare nuove carte e ne ho anche perse parecchie (per fortuna ho tenuto duro fino alla fine :D).

    Le azioni apparentemente di solo disturbo nei confronti dell'altro giocatore non sono da ignorare completamente in modalità cooperativa, perché offrono anche buone possibilità di utilizzo “intelligente”(ad esempio fanno pulire i propri scarti, permettendo allo stesso tempo di “passarsi” un'arma forte che solo uno dei due è riuscito a comprare).

    Di certo, in generale, si fa sentire bene la pressione dell'orda di zombie.
    Sarebbe interessante provare una partita con più di 2 giocatori.

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