Kickstarter – Stack it!

scritto da Fabio (Pinco11)
La Tasty Minstrel Games  è una delle case che prima di altre è saltata sulla diligenza Kickstarter ed ha iniziato a sfornare progetti, ottenendo un buon successo e la cosa sembra avergli dato soddisfazione (in un caso, con Ground Floor, hanno raccolto 110.000 dollari e con gli altri due progetti altri 70.000), tanto da ripresentare rapidamente una ‘nuova’ idea, ossia il titolo di oggi, dal nome Stack It!
Si tratta di un gioco di destrezza per 2-6 giocatori dai 6 anni in su, nel quale sarà fornita (se il progetto sarà finanziato) ad ognuno una simpatica valigetta in plastica con dentro 25 pezzi di legno di varia foggia e grandezza. 

A livello di regole ci dovrebbero essere due versioni del gioco, ossia una base, che prevede che si debba semplicemente continuare a piazzare pezzi, alternandosi, fino a che qualcuno non ci riesca e faccia cadere tutto ed un’altra che attribuisce punti a seconda di quanti pezzi ogni volta che si piazza si vanno a toccare con ciò che si colloca sulla torre.
Che dire,  se non : “novità, novità, novità” ?
.. è ironico, ovviamente, perchè è dai tempi dell’età della pietra che probabilmente si è iniziato con  giochi d impilamento. Per andare poi sul ‘fine’ direi che anche il recente Bausack proponeva una sfida del tipo di quella che vediamo ora in Stack it! e che i pezzi, per ora, pur nella versione ‘beta’ del gioco, non sembrano neppure troppo ‘raffinati’.
Detto questo non si sa mai che vogliate aggiudicarvi pure una copia di stò titolo, pagandolo solo 45 dollari, 25 dei quali per il gioco e 20 per la spedizione in Europa. Aggiungo che magari vorrete, rapiti dall’entusiasmo, anche accaparrarvene 6 copie, per farne regalo a tutti gli amici, con soli 140 dollari …. 
Aggiungo che se avete soldi che avanzano, potete chiamarmi e li prendo volentieri … 😉
Chiudo aggiornando l’articolo alle ultime novità, ossia che il promotore, dopo aver raccolto comunque quasi 5.000 dollari, ha deciso di cancellare il progetto per la ragionevole impossibilità di raggiungere i 20.000 prefissati come obiettivo (e per il ‘desiderio’ di confrontarsi con l’editore di Bausack per evitare future azioni legali). Commento la cosa come conferma, che a priori non era scontata, che non ogni cosa che va su kickstarter sia destinata ora come ora a ‘passare’, però 5.000 dollari raccolti per stà roba mi stupiscono lo stesso !!
Nota: i diritti sui titoli citati spettano all’editore (Tasty Minstrel Games). Le immagini sono state tratte dai siti delle case in questione e/o dal Boardgamegeek  : ai proprietari dei giochi e delle immagini spettano tutti i diritti su di esse: vi è piena disponibilità a rimuovere ogni notizia od immagine su semplice richiesta o ad aggiungere specificazioni o chiarimenti —
By Fabio (Pinco11) Posted in Stack It

5 comments on “Kickstarter – Stack it!

  1. Ricordo il gioco dei sassi del cantante country che ebbe un successo strepitoso… probabilmente un giorno Feld inserirà la meccanica di impilamento in un suo gestionale e tutti grideranno al miracolo!

  2. Allora, penso ad un Feld d'impilamento. Prima cosa scava per terra dodici buche, possibilmente di pari dimensione, poi disponi sul tavolo i 164 sassi che trovi nella confezione e dividili per tonalità di colore facendone 6 mucchietti da sei sassi, uno a fianco di ogni buca, poi distribuisci 12 mucchietti da sei sassi ciascuno mettendone due verso l'esterno di ogni buca. Il resto dei sassi va al centro.
    Quindi prendi i 64 dadi forniti, dividili per tonalità di colore e mettili a fianco dei mucchietti di sassi.
    Prendi le 284 tesserine con il simbolo 'sasso' e mettile distribuite sul tabellone al centro del tavolo, dividendole nelle 45 pile identificate dagli appositi spazi.
    Ora pensa di essere ad Honolulu e di essere impegnato in una gara di impilamento sassi promossa dal MIT e comincia a tirare i dadi … Il gioco, vedi, si svolge in 12 turni, ciascuno diviso in 12 comode fasi e lo scopo finale è .. di costruire la pila più alta … 😉

  3. Il recente Bausack ha 25 anni (è del 1987).

    Ironia o superficialità indotta dalla fretta di scrivere il pezzo?

    Certo, è stato “ristampato” 3 o 4 volte, ad opera di 5 editori internazionali (fra cui la formichina Milton Bradley)… no, i 5000 dollari non stupiscono.

  4. .. visto che nella frase precedente dicevo che l'impilamento come concetto parte dall'età della pietra, è chiaro che Bausack, anche se fosse stato dei primi del '900, era comunque da considerarsi 'recente' (per altro l'ultima versione è del 2007 con Zoch e segue versioni precedente più datate).
    L'idea stessa del pezzo è comunque del tutto ironica: la mia sensazione è che l'editore abbia voluto provare a vedere se su kickstarter partiva veniva finanziata qualsiasi cosa, proponendo anche un progetto 'basico' come questo. In se non metto in dubbio che, agli occhi magari di chi sia lontano dal mondo dei giochi da tavolo, l'idea del gioco possa essere gradevole ed il gioco visto come un buon regalo per magari un nipotino (il legno dei pezzi ha sempre il suo fascino). Gli aspetti negativi di questo titolo stanno però nella totale mancanza di innovazione ed in una certa approssimazione anche nella realizzazione dei pezzi, perchè se vai a vedere almeno tre di quelli che si vedono nella foto sembrano proprio pezzi 'di scarto' di lavorazione, nemmeno rifiniti. Poi ognuno può rimanere del suo parere sulla meritevolezza o meno delle iniziative 😉

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