Anteprima – The Island

Anteprima di Nero79


Pubblicato originariamente nel 1982 da Parker Brothers con il titolo di Survive!, questo gioco di Julian Courtland-Smith, uno dei miei preferiti da sempre lo dico subito, ha subito negli anni più cambi di look di Batman o Madonna pur restando essenzialmente lo stesso. In questa recensione cercherò di fare una carrellata delle sue trasformazioni cercando di dare un’idea del funzionamento del gioco paragonando anche materiali, regole e appeal delle varie versioni.

Essenzialmente ad oggi esistono cinque versioni di questo gioco:

1982 – SURVIVE! (Parker Brothers)
1986 – ESCAPE FROM ATLANTIS (Waddington)
1996 – ESCAPE FROM ATLANTIS (Hasbro)
2010 – SURVIVE! ESCAPE FROM ATLANTIS (Stronghold Games)
2012 – THE ISLAND (Asmodee)
Il tema del gioco in trent’anni resta pressoché inalterato. I giocatori guidano la loro tribù di meeple (omini si diceva una volta) cercando di farli sopravvivere alla catastrofe che vedrà sprofondare l’isola (o Atlantide come preferite) a poco a poco durante la partita. I giocatori sposteranno i propri omini facendoli muovere a nuoto, con l’ausilio di barche o grazie all’aiuto di *delfini, il tutto cercando di sfuggire a pericolose creature marine come squali, balene, mostri marini, *piovre e *calamari giganti (*a seconda delle versioni) con l’intento di raggiungere la terraferma ai lati della plancia di gioco prima dell’arrivo dell’eruzione vulcanica che spazzerà via tutti quelli che non saranno riusciti a raggiungere in tempo la salvezza.
I COMPONENTI
Nella versione Parker Brothers abbiamo una mappa marina esagonata (con delle zone di terraferma ai bordi), sulla quale andremo a posizionare degli esagoni terreno che rappresentano visivamente con differenti colori e texture, la spiaggia, la foresta e la montagna. Sul retro delle tessere del testo indica ciò che succede alla rimozione di quella tessera (solitamente qualco di brutto per i poveri omini). Sempre in cartoncino abbiamo le barche, mentre in legno ci sono vari segnalini che rappresentano omini nei vari colori dei giocatori e le sagome di balene, squali e mostri marini. Completano la dotazione dei dadi speciali a 6 facce.
 La versione Waddington (venduta in UK) sostituisce cartone e legno considerati obsoleti per l’epoca, con la innovativa (per l’epoca) plastica, inserendo tessere esagonate in plastica dura a rappresentare spiagge, foreste e montagne non solo grazie a colori diversi, ma anche con diverse altezze, in modo da dare un antisignano effetto 3D tanto di moda oggi. Sono in plastica anche gli omini, le barche e le creature marine (in questo caso plasticosi delfini, squali, mostri marini e piovre). In questa versione i dadi sono stati sostituiti da uno spinner, altra tipica gimmick anni 80, da far girare all’occorrenza per muovere le creature marine in gioco.
La versione Hasbro è un rebranding della Waddington con qualche piccola revisione alle regole e nuovi pezzi in plastica sempre con effetto tridimensionale.
La versione Stronghold Games del 2010 cerca di unire tutti gli aspetti positivi di tutte le versioni precedenti, tornando a legno e cartone per pedine e tessere, ma riuscendo a mantenere l’elemento della tridimensionalità con tessere in cartone di diversi spessori per spiaggia, foresta e montagna. Le creature marine presenti nel gioco sono squali (la sagoma di una pinna), balene (la sagoma di una balena) e mostri marini (la sagoma della testa del serpente marino). Sotto ogni omino deve essere applicato un adesivo con un numero da 1 a 6.
I testi sulle tessere sono stati sostituiti da icone facilmente memorizzabili e indipendenti dalla lingua. Resta del semplice testo (in inglese) sulla plancia di gioco a indicare come muovono le creature marine per la variante con dado rosso che indica solo le creature e non di quanto muovono. nella ristampa sono stati inseriti anche 2 dadi blu per giocare alla  versione originale (un dado indica la creatura e l’altro di quanto muove)
La Stronghold games ha reso disponibili anche l’espansione Giant Squids (5 pedine bianche di vago richiamo cthulhiano) con le regole per usare questa creatura marina extra in grado di afferrare omini apparentemente al sicuro sulle barche o sulla costa e l’espansione per 5-6 giocatori che consta in alcune nuove tessere terreno, e un intero set di omini per tutti e 6 giocatori con un incavo sul fondo per inserire l’adesivo (questo è stato fatto credo per migliorare la leggibilità dei numeri (sono tutti neri su sfondo bianco per migliorare la leggibilità su colori come il blu o il verde che davano problemi).
Infine abbiamo la versione Asmodee del 2012 (in uscita a maggio). Da quanto mi è stato detto da un loro rappresentante, le regole non si discostano dalla versione Stronghold, la Asmodee si è limitata a revisionare le icone per renderle più chiare eliminando inoltre del tutto il poco testo presente nella versione precedente.
Per quanto riguarda i componenti invece, barche e creature marine restano in legno mentre per gli omini è stata scelta la plastica (a quanto pare per evitare eventuali segni o marchi che potrebbero formarsi sugli stessi dando involontariamente ai giocatori degli indizi sul loro valore).
Nota: nella foto una versione maxi-formato per la fiera di Norimberga.
IL GIOCO
Prima di iniziare a giocare si predispongono casualmente le tessere terreno in cerchi concentrici di spiaggia, foresta e montagne. Ogni giocatore riceve 10 omini di un colore a scelta, le barche e i serpenti marini si dispongono nella posizione di partenza, le altre creature vanno messe da parte e entreranno in gioco solo successivamente. Quindi abbiamo la fase di posizionamento omini. Ogni giocatore potrà guardare il numero sotto ogni suo omino solo in questa fase e decidere dove disporli sull’isola. Appena il gioco a inizio non sarà più possibile guardare quanto vale un proprio omino, è quindi richiesta un minimo di capacità mnemonica.

Dopo il posizionamento, al proprio turno si avranno a disposizione tre movimenti. Questi potranno essere combinati in qualsiasi modo tra i propri omini (ad esempio un omino può muovere di 2 sull’isola e un altro di 1, oppure un singolo omino muove di 3), tenendo presente però che in acqua ogni omino (nuotatore) potrà muovere solo di una casella per volta, la barca invece può trasportare fino a 3 omini di qualsiasi colore e non avrà questa limitazione. Più nuotatori possono occupare la stessa casella, ma condivideranno anche lo stesso fato, in caso arrivi un predatore indesiderato. Dopo il movimento dei propri omni si dovrà eliminare dal gioco una tessera terreno a simulare l’affondamento. Proprio per questa simulazione andremo a rimuovere prima tutti i terreni più bassi (spiagge), poi via via quelli più alti (foreste e montagne). Una volta rimossa si scoprirà l’effetto della tessera indicato sul retro da delle icone.

Ci sono tessere ad effetto immediato (ad esempio potrebbe arrivare immediatamente una creatura marina nello spazio di mare appena creato ed eliminare eventuali malcapitati in quello spazio), oppure tessere che possono essere tenute in mano e giocate successivamente (ad esempio per spostare una creatura marina presente sulla plancia su una qualsiasi casella a scelta). Dopo la rimozione dal gioco di una tessera si tira il dado o i dadi (a seconda della versione giocata) e si sposterà la creatura indicata (se presente sulla plancia) come indicato. Se non ci sono creature di quel tipo sulla plancia non si sposterà nulla. Lo scopo del gioco è quello di arrivare sani e salvi sulle isole ai bordi della plancia. I pericoli che potremo incontrare in mare sono gli squali (se si spostano su una casella occupata da uno o più nuotatori li mangiano eliminandoli dal gioco), le balene (se si spostano su una casella occupata da una barca la distruggono trasformando ogni occupante in nuotatore ma senza mangiarseli) e i mostri marini in grado sia di distruggere le barche che di mangiare i poveri omini. In una variante del gioco abbiamo anche i delfini che sono in grado di trasportare un singolo nuotatore sul dorso.

Quando viene estratta tra le tessere montagna, la tessera vulcano, il gioco termina e tutti gli omini non ancora salpati sulla terraferma sono eliminati. Alla fine del gioco si conteranno i punti dati dalla somma dei valori dei singoli omini del proprio colore che si è riusciti a trarre in salvo. Vince chi fa più punti (non necessariamente chi ha salvato più omini).    

IMPRESSIONI

Survive!/Escape from Atlantis/The Island è essenzialmente un gioco per famiglie e va considerato come tale, sicuramente regge bene gli anni che ha (rispetto a molti altri titoli che non se la cavano altrettanto bene).
La componente aleatoria data dai dadi e dall’estrazione casuale delle tessere è sicuramente alta, ma dato che gli eventi sulle tessere sono quasi sempre negativi per eventuali omini in quella casella c’è poco da lamentarsi per l’avverso destino che si abbatterà su tutti in egual misura. Ciò che rende piacevole il gioco è l’aspetto alla “beccati questo” del titolo. Il piacere di cooperare con un avversario per portare in salvo i propri omini su una barca per poi un attimo dopo sguinzagliargli contro qualche creatura marina per eliminare i suoi inermi nuotatori è impagabile. Il gioco se vogliamo ha anche una qualche componente deduttiva data dalla sfida di riuscire ad individuare gli omini avversari di più alto valore in base alle mosse che questi sceglierà di fare.
Il gioco è per 2-4 giocatori, espandibile fino a 6 con l’espansione (che vi consiglio se avete un gruppo di amici numeroso) e ha un target 8+ decisamente family oriented. Per quanto riguarda quale versione scegliere, la scelta si restringe a due tra la versione Stronghold e quella Asmodee in arrivo a breve. (a meno che non siate dei collezionisti di giochi vintage come magocharlie che di sicuro preferisce la versione plasticosa in 3D).
Secondo me si tratta  principalmente di gusto personale puramente estetico, in quanto mi è stato confermato che il gioco è sostanzialmente lo stesso. Se non sopportate gli omini in plastica andate sul sicuro con la versione Stronghold già in commercio. Trovate il titolo su egyp.it a 43,26 euro. Sono disponibili anche entrambe le espansioni uscite (Giant Squid ed espansione per 5-6 giocatori).      
Se invece dalle poche foto in circolazione la versione Asmodee vi attira di più, dovrete aspettare l’uscita a maggio.

— Le immagini sono tratte da wikipedia, milanspiele, weltensicht.de e boardgamegeek (ravenint, Toynan) (tutti i diritti sul gioco restano alle rispettive case editrici). Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco e saranno rimosse su semplice richiesta. —

3 comments on “Anteprima – The Island

  1. Bell'articolo! 🙂 Segnalo che Asterion Press si occuperà della localizzazione dell'edizione Asmodee, che dovrebbe arrivare in Italia a luglio.

  2. sempre a casa pronto per esser giocato. sono gelosissimo della versione Hasbro… facessero ancora giochi cosi!!!

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