Norimberga 2012 e dintorni – Asterion press

scritto da Fabio (Pinco11)

Articolo dedicato alla  Asterion Press, con un bell’elencone di novità in arrivo, utili a rendere più completo il loro crescente catalogo.
Asterion
La casa dalla grande A propone un decisivo ampliamento del proprio catalogo, che andrà a ricomprendere diversi titoli, appartenenti a generi anche lontanissimi.


Partiamo con il loro cavallo di battaglia, ossia Dixit, del quale è prevista una nuova versione, con meccaniche ‘rivoluzionate’, ossia Jinx, che manterrà però una forte componente visiva unita alla necessità di operare con molta rapidità ed a componenti da party game.
Diciamo che oltre al nome resterà stavolta giusto l’idea di base, perchè il gioco proporrà stavolta la preparazione di un tavolo con nove carte, a formare una griglia 3×3: il giocatore di turno sarà l’unico a sapere quale carta è stata casualmente prescelta per essere indovinata e dovrà in qualche modo farlo capire agli altri, parlando, cantando o mimando (o nel modo che gli verrà in mente). Come al solito vincerà, prendendo la carta, chi indovinerà la carta giusta (stavolta solo il primo che la indovina), mentre chi sbaglierà darà una delle proprie carte al giocatore di turno. Se nessuno però indovinerà sarà il giocatore di turno a perdere proprie carte, come nello spirito del classico Dixit, così come le illustrazioni promettono di essere, come d’uso, estrose. 

Takenoko, il gioco dedicato al vorace panda che mangia via tutto il giardino imperiale giapponese, è a sua volta entrato nella linea produttiva della casa nostrana: Bauza è qui l’autore di un titolo adatto ad pubblico ampio e dotato di una componentistica attraente. Per approfondimenti rinvio all’articolo di Nero79 uscito poco tempo fa su questo blog.

Carl Chudick, già autore del noto Glory to Rome, è anche l’ideatore di Innovation (vedi recensione), titolo uscito nel 2010 il quale, come il predecessore appena citato, riscosse un grande interesse tra gli appassionati, risultando però un poco frustrato agli occhi dei potenziali acquirenti da una grafica un attimo da ‘prototipo’. Il gioco, che propone un ideale viaggio tra le invenzioni che hanno scandito l’evoluzione umana, è un classico gestionale a base di carte per 2-4 giocatori molto strategico, con partite da 20-30 minuti a giocatore, ed è dipendente dalla lingua, per via del testo sulle carte, per cui chi era interessato a provarlo sarà lieto della edizione italiana, nella grafica rinnovata.

Passiamo poi alla linea dei giochi di gruppo/ party game che la casa ha deciso di proporre, partendo da Duplik, titolo nel quale è proposta ai giocatori (da 3 in su) la sfida di disegnare, con il maggior numero di dettagli possibili, una immagine che è descritta leggendo un’apposita carta da uno dei giocatori: più il risultato sarà preciso (almeno nel riportare i particolari del racconto), più saranno i punti riconosciuti. Da 2 ad 8 giocatori è invece Dobble, gioco molto semplice di percezione visiva, nel quale su alcune carte rotonde colorate i partecipanti devono riconoscere la presenza di disegni: originariamente distribuito nel 2009 sotto il nome di Spot It! è un titolo leggere che ha riscosso un certo riscontro.

Cliccate sopra per avere un’immagine ingrandita !

Pochi acri di neve è, infine, l’edizione italiana del noto A few Acres of Snow, titolo ideato dal mostro sacro Martin Wallace, il quale è balzato in testa alle classifiche di gradimento dei suoi fan. Prodotto non convenzionale, propone una sfida in testa a testa da un’oretta in su ambientata in nordamerica, ai tempi delle guerre tra inglesi e francesi, che coinvolsero, come da immagine di copertina, le tribù indiane del luogo. Forte è stato il dibattito suscitato da questo prodotto, cosa inusuale pe run gioco a due, che propone dinamiche, reinterpretate dall’autore, di card drafting (il tutto però sfruttando comunque un tabellone di gioco). Nonostante la necessità di un paio di correzioni alle regole iniziali il titolo ha riscosso un grosso successo, che ne giustifica l’edizione italiana, per altro utile in virtù della presenza di testo su alcune carte. Per Modena (Play) è prevista l’uscita ufficiale.

Chiuso infine con l’annuncio dell’uscita, con manuale in italiano (la componentistica era indipendente dalla lingua), anche dell’espansione Hades per Cyclades, titolo di battaglie nell’evo antico ben recensito dal nostro Nero 79. Ci sono, infine, voci legate alla futura presenza, nei piani della casa, delle edizioni di Trajan e Vanuatu, altri due titoli che han ben figurato ad Essen.

— Le immagini sono tratte dal manuale o dal sito della casa produttrice (Asterion Press) alla quale appartengono tutti i diritti sul gioco di cui si parla. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. —

2 comments on “Norimberga 2012 e dintorni – Asterion press

  1. Mi permetto di completare la lista delle uscite 😉 Oltre a Trajan e Vanuatu, che sono sicuri (entrambi in arrivo per aprile/maggio), sono in imminente arrivo anche le edizioni italiane di Bonbons, Time's Up e Biblios. Più avanti nel corso dell'anno ci saranno 7 Wonders – Cities, Dixit 3, Dominant Species e Labyrinth: The War on Terror.

    Tanta carne al fuoco insomma 🙂

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