Norimberga 2012 e dintorni (parte IV)

Scritto da Fabio (Pinco11)

Novità, novità, novità .. Chi sa indovinare, in anticipo, a che numero di titoli arriveremo quest’anno ad Essen?

Mucke Spiele

Il marchio della Spielmaterial che si occupa dell’edizione di giochi da tavolo propone un titolo ideato dall’ Angelo nazionale (ovvero il Porazzi), ossia Astronuts (per 2-4 giocatori, tempo a partita dai 30 minuti in su, età dagli 8 anni, così ad occhio direi indipendente dalla lingua). Si tratta di un gioco che  anche illustrato dal buon Angelo che invita i partecipanti a viaggiare su di una mappa astrale, alla ricerca di ‘noccioline’ di minerale (c’è un gioco di parole tra noccioline e pazzi, che in inglese si esprimono entrambi con il termine nuts) da estrarre. Tra i materiali 3 astronavine per colore, un’ottantina di dischi ‘nuts’, una sessantina di trippolini a forma di omino un dado ed il tabellone di gioco (iimagine postata su BGG dall’autore).

 White Goblin Games
L’editore sembra aver trovato il filone dei giochi di carte, visto che sono già quattro i titoli di questo tipo annunciati. Abbiamo infatti (immagine a lato postata da Jonny De Vries su BGG) Crooks, ad ambientazione mafia a New York negli anni ’30 (giochillo veloce per 2-4 persone, con tempo medio a partita addirittura di 10 minuti, ideato da Neil Crowley),  Little Devils, altrettanto rapido (15 minuti) ma per 3-6 partecipanti, basato su dinamiche alla ‘prenditi un rischio’ sul filone di can’t stop, The Witches of Blackmore, del nostro Leo Colovini, stavolta per 2-6 giocatori e con tempo medio a partita di una mezz’ora (a sua volta con dinamiche della categoria di quelle dei piccoli diavoli) ed infine Crazy Creatures of Dr. Doom, nuova fatica del poliedrico Michael Schacht, nel quale i giocatori, sulla base delle poche informazioni trapelate, dovranno affannarsi a liberarsi delle proprie carte entro la fine della partita (2-4 i giocatori, per una mezz’ora di durata).

Coerceo
La compagnia olandese è stata fondata (qui il loro sito, dal quale ho tratto l’immagine a lato) proprio per commercializzare l’omonimo gioco astratto.  Si tratta di un gioco da scacchiera, nel quale la stessa è formata da varie tessere esagonali, divise in spicchi colorati di nero e bianco. L’idea è che i pezzi, che partono come da immagine, si muovano di una casella alla volta, cercando di catturare i pezzi avversari racchiudendoli tra tre dei propri. La particolarità del gioco sta poi nel fatto che mano a mano che i pezzi si muovono, se nel farlo lasciano libere alcune delle tessere che compongono la scacchiera, queste ultime sono rimosse dal gioco e possono essere utilizzate, in ragione di 2:1, per eliminare un pezzo avversario dalla scacchiera. L’idea nel complesso risulta interessante, anche se il prezzo, come tipico di queste produzioni non di massa, è preannunziato in 39,95 euro per la versione base ed in 69,95 per quella deluxe. Per info rinvio al sito della casa.

Zoch

Lo so che non aspettavate altro che questa notizia, ossia che è in arrivo la versione 2.0 di Geistebliz, ossia in italiano Fantascatti !  Sono previste nuove carte e nuovi oggetti, con illustrazioni sempre accattivanti e con un’occhio di riguardo verso i più piccoli.

Accanto ad esso abbiamo poi nuovi colori per le palle di tessuto che hanno fatto la fortuna delle prime versioni di Crossboule, una specie di versione casalinga delle bocce della quale abbiamo parlato tempo fa., nonchè Riff Raff, gioco di abilità e di equilibrio di Cristof Canzler, dotato a sua volta di una accattivante componentistica, con una nave pirata (?) impegnata a barcamenarsi tra difficili equilibri.

Chiudo questa breve passata di notizie (non esaustiva) sulla casa tedesca segnalando come non potessero mancare, in una linea di produzione cospicua, un gioco di carte ed un titolo di Knizia, requisiti che accoppiati caratterizzano Alles Kanone, che dalla grafica e titolo mi azzardo a battezzare come gioco per bambini …

Days of Wonder
La casa delle meraviglie proporrà una versione ‘Germania’ del suo Ticket to Ride: io ero rimasto alla versione Marklin del gioco, che già si svolgeva su di una mappa che illustrava appunto il paese natio di Goethe, ma probabilmente questa versione proporrà nuove (o vecchie) regole, diverse comunque da quelle della markil edition, che, detto tra parentesi, con i punti bonus ed i passeggeri è la mia preferita.

— Le immagini sono tratte dal manuale, da BGG o dai siti delle case produttrici alla quale appartengono tutti i diritti sul gioco di cui si parla. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. —

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