scritto da Fabio (Pinco11)
Il mondo di Oz evoca a tutti ricordi dell’infanzia, con Dorothy, lo spaventapasseri e l’uomo di latta a rappresentare i principali personaggi che si solito vengono alla mente: è nel mondo di Frank Baum che è ambientato il nuovo gioco di carte di Emanuele Ornella pubblicato da Ystari , ossia appunto Oz, titolo per 2-4 giocatori (tempo indicato per partita: 30 minuti – presenza di testo in lingua sulle carte, ma non di rilievo ai fini del gioco) del quale andiamo a parlare oggi.
Il primo mazzo è costituito da 72 carte personaggio, ovvero 9 esemplari per ognuno degli 8 protagonisti del romanzo prescelti (Dorothy, il cane, le streghe buone e cattive, lo spaventapasseri, l’uomo di latta, il leone ed il Mago di Oz, naturalmente), sulle quali non è raffigurato altro che il ritratto corrispondente, mentre il secondo, di 48 carte, contiene le carte obiettivo (definite ‘carte storia’), le quali presentano un breve testo in francese descrittivo di una situazione tratta dalla storia (ininfluente ai fini delle dinamiche di gioco), nonchè un obiettivo da raggiungere con i punteggi corrispondenti. Per capirci alcune carte obiettivo recano un personaggio, attribuendo 1 punto per ogni carta di quel tipo che si avrà in mano a fine partita, altre due protagonisti, attribuendo punti per ogni coppia di essi che si avrà a fine partita e così via.
Quanto alle regole siamo ancora sull’immediato: all’inizio di ogni turno si formano sul tavolo delle colonne di carte (una in più del numero dei giocatori) contenenti, ciascuna, due carte personaggio ed una carta storia (obiettivo). In ordine ognuno dei giocatori non farà altro che prelevare una colonna di carte, aggiungendo i personaggi alla sua mano e ponendo la carta obiettivo scoperta avanti a se: si procede in questo modo (cambiando ogni volta l’ordine di gioco) sino a che le carte non sono terminate, avendo solo cura che ogni giocatore trattenga solo 4 carte obiettivo (scarterà di volta in volta quelle in eccesso). Alla fine si conteranno i punti ottenuti, tenendo conto che ogni carta potrà essere utilizzata per tutti gli obiettivi (es. se si ha una carta che dà un punto per ogni cane ed un’altra che attribuisce 2 punti per ogni coppia di cane e leone, le proprie carte cane potranno valere sia per la prima carta obiettivo che per la seconda).
Quanto alle meccaniche direi che siamo molto sul semplice e si percepisce subito si trovarsi davanti ad un titolo decisamente per tutti, che si spiega in due minuti (uno, se siete rapidi e sintetici) e gioca in cinque (almeno in una partita di prova). Classico fillerino veloce e simpatico, dunque, caratterizzato da una bella grafica, un costo non esagerato e regole immediate e rapide da spiegare a capire.
Per chiudere quindi direi che Oz può essere ritenuto un titolo per famiglie, filler, rapido e veloce, che consente comunque un minimo di impegno e soddisfazione per chi desideri riflettere sulle mosse: non è certo un brucia – cervello, ma in due, se si vuole, si può essere premiati se si tira a memorizzare tutto. Buona grafica ed una buona edizione completano le caratteristiche di questo titolo edito da Ystari (a proposito, stavolta la casa francese NON ha inserito le lettere Y ed S nel titolo, come invece a mia memoria aveva quasi sempre fatto in passato).
Le illustrazioni di questo gioco sono fantastiche, sembra un filler molto carino.
Pensa che all'inizio era addirittura nata qualche perplessità sulla scelta dell'illustratore, visto che si tratta di autore specializzato in manga (che credo sia piuttosto noto in Francia), mentre il tema del gioco è un romanzo per bambini. Alla fine però direi che i disegni sono stati realizzati ottimamente, tanto da fugare ogni dubbio (vedi le due streghe ….).
Io conosco questo autore, seguo il suo webmanga con molto interesse. E anzi mi piace questo associazione manga europeo-gioco da tavolo, mi intrigherebbe anche per altri giochi.