Recensione – Dixit Odyssey

Recensione di Chrys

Dixit è stato uno dei grandi campioni d’incasso del panorama ludico degli ultimi anni e ne abbiamo già parlato diffusamente in passato (articoli precedenti). In seguito al grande successo, e dopo un primo mazzo di espansione, la casa editrice ha fatto uscire una nuova scatola che riprende le stesse regole del gioco base ma permette di giocare fino in 12 (prima era limitato a 6 giocatori) ed aggiunge anche delle nuove modalità.

NELLA SCATOLA

Troviamo un nuovo tabellone stretto e lungo, studiato per poter contenere fino a dodici allegri coniglietti (i segnapunti), un mazzo di 84 nuove carte, 12 schede di cartone forate per segnalare la propria scelta, dei pippiolini da inserire nelle schede a tale scopo e naturalmente i 12 coniglietti in legno.
Cosa molto a pprezzabile è che la scatola è stata studiata con un ottimo inserto in plastica che oltre a contenere tutto ordinatamente, ha due spazi vuoti (numerati 1 e 2) atti a contenere i mazzi del dixit originale e quello della prima espansione, permettendo così di compattare tutto in una sola scatola.

IL GIOCO IN BREVE

Ogni giocatore riceve una mano di carte grande formato, con illustrazioni colorate e ricche di particolari, ed il giocatore di turno (il narratore) ne sceglie una segretamente, inventa una frase/parola/titolo che ritiene rispecchi la carta scelta e la pone poi coperta sul tavolo. A questo punto tutti gli altri giocatori scelgono segretamente dalla loro mano la carta che ritengono essere più affine alla frase del giocatore di turno. Tutte le carte vengono quindi mescolate coperte e poi piazzate scoperte sul tavolo attorno al tabellone (che ha degli appositi spazi numerati da 1 a 12 per identificare le varie carte).

A questo punto ogni giocatore deve cercare di indovinare qual’è la carta del giocatore di turno… dopo che tutti hanno votato segretamente vengono rivelate le scelte e si calcolano i punti: il giocatore di turno riceve 3 punti se qualcuno ha indovinato la sua carta, a condizione che non sia stata indovinata da tutti, nel qual caso prende 0 punti, come se nessuno l’avesse indovinata (bisogna quindi stare attenti a non essere troppo espliciti, nè troppo criptici nella propria frase). Chi la indovina guadagna invece sempre 3 punti. Ogni altro giocatore la cui carta è stata scambiata per quella del giocatore di turno ed è quindi stata votata riceve 1 punto per ogni voto ricevuto. Il primo che arriva a 30 punti è il vincitore.

Nonostante la semplicità delle regole il gioco è veramente bello e ha la capacità di incantare e stimolare la fantasia più di quanto si possa immaginare leggendone la descrizione delle regole (che, ammetto, non gli rendono giustizia).

NUOVE VARIANTI 
Il regolamento prevede alcune nuove varianti fattibili grazie al numero maggiorato di giocatori; ad esempio nella modalità base per 7-12 giocatori ognuno ha la possibilità di dare 2 voti ma chi indovina la carta giusta dando un voto soltanto ottiene un punto bonus.

Nella modalità party (per 6-12 giocatori) ogni giocatore riceve 5 carte ed il narratore di turno, prima di vedere la propria mano, inventa una frase, dopodichè tutti (narratore incluso) scelgono dalla mano la carta che ritengono più adatta.

A questo punto tutti votano la carta che ritengono più attinente al tema, compreso il narratore; questi ha inoltre la possibilità di scegliere segretamente anche una carta che verrà poi esclusa dal punteggio. Nel calcolo dei punti ogni carta che sia stata votata da almeno 2 giocatori fa guadagnare a chi l’ha votatata tanti punti quanto il numero dei voti ricevuti. Prima del turno successivo la mano di carte va passata al giocatore alla propria sinistra che ne pescherà una quinta per completare la mano (in questo modo ogni turno non si sa quali carte avremo).

Nella modalità a squadre (6-8-10 o 12 giocatori) ogni squadra è composta di 2 giocatori che dovranno sedere uno di fronte all’altro; il giocatore di turno inventa una frase ma sarà il suo compagno di squadra a dare la carta ad essa collegata. Ogni altra squadra darà una sola carta ma i compagni di squadra dovranno mettersi daccordo su quale senza poter guardare le carte del compagno e parlando pubblicamente. Voto e punteggio sono come nel gioco base.

CONSIDERAZIONI FINALI

Il gioco è molto semplice da spiegare (uno dei suoi punti di forza) eppure molto bello e piacevole: per la sua meccanica si adatta a tutte le fasce di età e non comporta problemi nemmeno quando giocato da adulti e bambini assieme. Inoltre è un ottimo gioco per permettere a tutti di giocare, anche a chi non ha mai provato un gioco in vita sua (e state certi che poi vorrà giocare ancora).
La possibilità di giocarlo in tanti dà senza dubbio nuova linfa e possibilità al gioco e ammetto che è stato per me il principale sprone all’acquisto. Le nuove modalità alternative sono una piacevole sorpresa, anche se ammetto che quella a squadre non mi convince del tutto (ma devo ancora provarla), a differenza di quella party che ho trovato molto bella.
Rispetto ai primi due mazzi la disegnatrice è cambiata (le carte sono disegnate da un altro ma colorate sempre da lei per mantenere uniformità con i vecchi mazzi) ed ammetto che preferivo le precedenti. Le carte sono molto belle, ma alcune sono a mie parere meno ricche di spunti rispetto alle precedenti. Naturalmente qui entriamo nel campo dell’estetica quindi lascio che ciascuno giudichi.

Unica vera nota dolente sono i pippiolini per indicare il punteggio che così come sono fatti si infilano ma non si incastrano, il che significa che dopo il punteggio ciascuno deve tenere in mano il segna-voto perchè se posato sul tavolo i pippiolini escono. In una risposta ufficiale la Libellud (la casa editrice) ha dichiarato che i segnavoto non sono stati fatti per essere poggiati ma vanno usati come effettivamente faccio, ma resta un po’ scomodo. 

E’ una cosa trascurabile, fattoci il callo, ma mi fa un po’ arrabbiare perchè bastava veramente poco a evitare il problema (online hanno già studiato dei pippiolli alternativi realizzabili con una spesa di 1-2 euro).

Nonostante questo sono veramente soddisfatto dell’acquisto e non posso che consigliarlo a tutti.. perchè il gioco vale assolutamente la spesa (peraltro contenuta). Dixit Odissey è in vendita  nei negozi a circa 30 euro oppure potete comprarlo online sul sito Egyp.it a 28,90 con in più in regalo una carta promozionale… 
— Le immagini sono tratte dal manuale del gioco, da BoardGameGeek (postate da ethidium, sentiero, duchamp) o dal sito della casa produttrice (Libellud) alla quale appartengono tutti i diritti sul gioco. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. —
 

2 comments on “Recensione – Dixit Odyssey

  1. A scanso di equivoci: quando indichiamo un prezzo di vendita indichiamo quello al momento dell'articolo (avendo oltre 600 articoli certo non li aggiorniamo ogni volta che sale un prezzo o c'è un offerta).. sicuramente 10 mesi fa il prezzo era quello.

    Se è aumentato certamente dipenderà da qualcosa: di norma o è un aumento del prezzo del fornitore o un gioco va fuori produzione e quindi diventa raro (se ce ne sono solo più una manciata in tutta italia il prezzo lievita). In questo caso non posso non notare che da Egyp costa 10 euro in più di prima ma che TUTTI gli altri store online lo danno come esaurito in attesa di ristampa, quindi immagino sia il secondo caso. Ti direi che se hai pazienza di aspettare qualche mese per giocarci lo troverai sicuramente sui 25-30 euro… se hai una necessità fisica di stringere una delle ultime scatole tra le mani in questi giorni ti costa qualcosa in più (come sempre il prezzo lo fa il mercato).

    Detto questo ovviamente (e purtroppo) noi non siamo Egyp e quindi non abbiamo controllo alcuno sulle loro politiche dei prezzi (ne quando fanno le mega offerte, nè quando rincarano ^__^).

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