Settembre, il mese dei sogni …

Il periodo estivo è caratterizzato per molti autori e case editrici, in barba alle tentazioni vacanziere, da un febbrile lavorio, fatto di revisioni di manuali e componentistica, in vista delle uscite autunnali. Per chi ha compiuto la scelta di produrre in Cina i giochi sono già stati fatti da tempo, in quanto i tempi di spedizione lunghi sono incompatibili con specifiche inviate in estate, ma per chi invece, come mi sembra accada ancora per la maggioranza dei produttori, si è affidato ad aziende europee, ci sono ancora spazi, se non per la componentistica, almeno per la manualistica.



Con frequenza sempre maggiore trapelano quindi, volutamente, le prime anteprime sui titoli che saranno proposti: a volte gli stessi autori si lanciano in lunghi diari di progettazione, nei quali illustrano come sono arrivati al prodotto finito, mentre in altri casi sono proposte immagini di repertorio scattate sui modelli quasi definitivi, il tutto per ingolosire i potenziali acquirenti e creare intorno ai vari giochi il giusto hype che precede il lancio ufficiale, che per moltissimi coinciderà, appunto, con la fiera di Essen.

Negli articoli di anteprima che sto scrivendo avete letto quindi di decine di titoli, i  quali rappresentano in realtà solo una frazione della messe di prodotti che saranno presentati sia alla manifestazione tedesca che poi nel corso dell’inverno: ciò a cui tutti quindi puntano, ora come ora, ossia in un periodo di vendite fiacche e di negozi, anche online, chiusi o appena riaperti, è la notorietà, ossia al giusto spazio di pubblicità e di passaparola che può rappresentare la via per il successo.

Agosto è quindi, così come lo sarà anche settembre, il mese delle aspettative, sia da parte dei fan del genere, i quali iniziano a scegliere tra le varie proposte quali attendere con maggiore ansia, sia da parte delle case, le quali giocano le loro prime carte di marketing. Se però a settembre usciranno allo scoperto anche le case più grandi, con il potenziale effetto di schiacciare un pò i più piccoli e sicuramente di affollare a dismisura i limitati spazi mediatici che il mondo dei giochi da tavolo riesce a conquistarsi, agosto ( e l’inizio di settembre) è a mio avviso, come indicavo nel titolo, il mese dei SOGNI, ovvero delle speranze di riuscire a conquistare per i propri prodotti uno spazio nell’immaginario collettivo dei potenziali acquirenti. Per ora, andando sul pratico, non si è infatti ancora visto all’orizzonte un vero e proprio ‘pigliatutto’, nè si sono delineati i candidati a quel ruolo: qua e là, come accennavo, compaiono le prime indiscrezioni, però nessuno dei potenziali big sembra essere uscito ancora allo scoperto. Di conseguenza vi è sicuramente lo spazio per sognare per chi abbia la volontà e la tempestività di giocare ora le proprie carte: il potenziale underdog può quindi venire fuori ogni giorno, assicurandosi quei dieci minuti di notorietà che gli risulteranno sicuramente preziosi nell’affollato autunno pre Essen.

Ad oggi pochi stanno sfruttando, per quanto mi sembra di capire, questa rara opportunità: anche  spulciando sui siti più aggiornati giusto un paio di titoli, ma probabilmente non di primissima fascia, come 7 wonders e Two by Two rispettivamente della Repos e della Valley, sono stati finora ‘spinti’ con decisione proponendo vari articoli di presentazione, scritti dagli autori, su di essi, mentre per il resto tutti sono rimasti sulle sue.
Molte sono inoltre le ristampe o riedizioni annunciate, a riprova del fatto che tutti gli editori cercano, se possibile, di ridurre i rischi legati al salto nel vuoto che i nuovi titoli rappresentano, proponendo in catalogo anche espansioni o riproposizioni di vecchi successi, i quali insieme garantiscono comunque una buona base di fatturato. In questo senso si veda, per esempio, il programma novità della Queen Games, con un mix di tutto ciò (riedizioni varie o rielaborazioni di Alhambra, espansioni per Shogun, Fresko e Samarkand e nuova uscita solo di German Railways e Ri-Ra).

In questo contesto a mio avviso quest’anno si stanno muovendo piuttosto bene i designer e produttori nostrani: pur dovendo prendere la cosa con beneficio di inventario, sia perchè siamo ancora lontani dai momenti ‘caldi’, sia perchè io personalmente  posso essere influenzato dal fatto di avere maggiori contatti nel nostro paese e quindi avere più insight di quanto ne abbia con riguardo ad altre realtà, devo dire che i prodotti promettenti sono davvero numerosi e validi.
Oltre al Jerusalem di Mura, già uscito (qui trovate la mia preview, a fianco un’immagine del tabellone) prima delle feste per la Red Glove, sono infatti in arrivo ‘titoloni’ del calibro di Rio de la Plata di Quondam (che ho presentato qui), Costantinopolis di Fioretti (finalmente !! … di cui parlavo qui), od Olympus del duo Chiarvesio – Iennaco, ed ho citato solo i primi che mi sono venuti alla mente (ma ci sono anche Vinhos di Iannelli o Fuga dagli alieni dello spazio profondo della Cranio, De Vulgari Eloquentia di Papini, Dakota e Mage Storm di Cioni e chi più ne ha ..). Si tratta, in tutti questi casi, di titoli ‘strutturati’, ossia di giochi che presentano (o dovrebbero presentare, visto che per qualcuno non ho ancora la minima idea di che si tratti esattamente) meccaniche di gioco per gamers veri e quindi decisamente appetibili.

I presupposti perchè qualche autore nostrano (e perchè non più di uno?) possa ripetere il successo riscosso, un pò a sorpresa, dal Vasco da Gama di Mori lo scorso anno, ci sono quindi tutti: teniamo infatti presente che di solito dalla fiera escono sempre cinque o sei titoli ai quali l’acclamazione dei visitatori della fiera regala notorietà (e quindi un buon successo in termini di vendite), per cui un affermazione in quell’ambito garantirebbe un inverno da vivere di rendita.

Tutto questo però, detto ora, quando il ‘campionato’ è all’inizio, è un pò come parlare di scudetti sulla carta: è poi lo sviluppo della stagione che dirà quali, tra i sogni, si sono spenti all’alba e quali invece saranno diventati realtà …

Voi invece che titoli state aspettando con ansia ??? Cosa avete nella vostra personale wishlist ?

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