Essen 2010 e dintorni – Parte III

Eccoci ancora per una nuova puntata della carrellata di anteprime delle varie case per l’autunno – inverno 2010.

Ricordo che, per chi avesse perso le precedenti puntate o volesse comunque leggere l’insieme delle novità in un’unica soluzione, qui trovate l’articolo di partenza, e qui la seconda puntata.
Kosmos
La importante casa tedesca propone una selva di prodotti, tra nuovi boardgames ed espansioni, rendendo quasi un lavoro vero e proprio mettersi ad elencare tutti i progetti in cantiere.

Iniziamo dal titolo di Michael Rienek ambientato nel mondo della mafia, dal titolo, fantasioso, Der Pate, ossia il padrino, con tanto di mano con fili da marionetta in copertina. I giocatori dovranno qui, manco a dirlo, competere con le altre famiglie mafiose di New York, corrompendo procuratori distrettuali, esercitare pressioni sulla stampa, rilevare attività commerciali appena chiuse dall’FBI e via dicendo. Un ‘gestione’ risorse a tema malavitoso, quindi (immagine a lato tratta da BGG, postata da Chris I.).

Il gioco di carte dei Pilastri della Terra è invece previsto già per la fine di agosto: per 3-4 giocatori dovrebbe trasporre i principi del gioco da tavolo in questo nuovo meccanismo, ferma restando anche l’ambentazione.

Sempre nell’autunno uscirà poi la nuova edizione del gioco di carte dei coloni di Catan: già qualche mese fa Teuber, storico creatore della serie, segnalava (su questo forum – in tedesco ed inglese) la sua volontà di dar vita ad una reimplementazione del gioco di carte in questione, ritenendo che le molteplici espansioni avessero indirizzato il gioco in una direzione da lui non pienamente apprezzata.

Di conseguenza è nato il desiderio di riprendere il mano il progetto,  che avrà il nome di Die Fürsten von Catan. Il gioco dovrebbe proporre un regolamento variabile, con una versione base, introduttiva e versioni mano a mano più complesse, con elementi di forte interazione. A disposizione di ogni giocatore, che impersonerà appunto un principe di Catan, ci saranno 36 carte nel gioco base, con ulteriori 24 per ciascuno dei 3 ‘theme games’. Invariata è comunque la destinazione del titolo per il gioco di coppia. Sempre nel mondo della più famosa isola del mondo dei boardgames ci sarà poi la ‘novità’ di una versione ‘giubileo’, ossia speciale, del gioco base, realizzata interamente in legno, comprese le tessere territorio, che sarà proposta a sua volta ad un prezzo ‘speciale’ (salatuccio …).

Dal noto autore Friedman Friese proviene invece un gioco dal titolo Schwarzer Freitag, nel quale i giocatori entreranno in competizione tra loro in un titolo ad ambientazione ‘borsistica’ nel quale si dovranno acquistare e vendere materiali, cercando di mettere da parte nel farlo più oro possibile. Visto che però l’oro, a sua volta influenzato nel suo valore dalle oscillazioni del mercato, è  pure l’elemento che attribuisce la vittoria, ecco accennato il primo dilemma che il gioco mette dinanzi ai suoi potenziali giocatori.

Mi limito invece alla sola comunicazione della notizia per l’uscita del gioco di Eclipse, ossia dell’omonimo film sui vampiri: non mi aspetto infatti granchè da questo tipo di licenze: sempre pronto, comunque, a ricredermi …

Per Savannah Tails, dei fratelli Lamont, vi sarà invece, a marca Kosmos, una riedizione, essendo il gioco già uscito lo scorso anno sotto l’etichetta Fragor Games, che ospita i titoli dei due designers.

Stessa logica è quella che presiede poi all’uscita di Jader der Nacht, edizione tedesca di Shadow Hunter, di Yasutaka Ikeda, già pubblicato sia da Z-Man che da Matagot, nonchè di Turm Bauer, gioco di costruzione tridimensionale di una torre, con pezzi di legno colorati, già uscito per i tipi della Good Company Games (designer Matt Mette). 

 Chiudo, quindi, menzionando due prodotti per ‘famiglie’ che compariranno nel catalogo del colosso germanico, ossia High Five, gioco di collezione set / numeri, con elementi da poker e Jatzee (di Nils van Teijlingen), e NichtLustig Doppelganger, gioco di carte.

Matagot
L’editore francese propone, per il secondo semestre 2010, l’uscita di un gioco di carte (per due giocatori) del duo Faidutti – Maublanc dal titolo Double Agents. Si tratta di un ‘classico’, nello stile Faidutti, titolo di bluff e deduzioni, riedizione dell’omonimo titolo uscito nel 2005 come allegato nella rivista ‘Des jeux sur plateau’: per chi volesse approfondire ecco il link del sito del secondo degli autori citati, con informazioni sulla storia del gioco, in francese.

Sempre nella linea ‘2 giocatori’ sono usciti o programmati altri tre titoli, ossia Sun Tzu, di Al Newman, riedizione a sua volta del vecchio Dinasties del 2005, con meccanismi di controllo territorio ed azioni simultanee, nonchè Jungle,  gioco che propone un tabellone 9×7 sul quale si muovono 16 pedine con immagini di animali ed il gioco di carte Expedition Altiplano (di Christian Martinez), nel quale i giocatori impersoneranno novelli Indiana Jones, alla ricerca di tesori sugli altipiani delle Ande, negli anni ’30.

Per 2-5 giocatori è invece il nuovo titolo di Antoine Bauza, dal nome Takenoko, coedito con la Hazgaard, nel quale si svolgerà il ruolo di giardinieri dell’imperatore giapponese, incaricati di curare i panda del giardino imperiale, appena ricevuti in dono dalla Cina, dovendo porre attenzione, con meccaniche di piazzamento lavoratori / gestione azioni / connessione, che gli stessi siano felici e prosperino. Qualche informazione addizionale (poche) è reperibile in francese sul sito dell’autore, il quale presentò il titolo in questione ad un concorso nel 2006 a Boulogne – Bilancourt.
E’ poi programmato, anche se per ora poco si sa, un nuovo titolo di Michael Schacht, dal nome Felinia, il quale sembra svolgersi su di una mappa ad esagoni, raffigurante una sorta di isola (Catan …?): per il resto è mistero … Maggiori aggiornamenti saranno probabilmente disponibili sul blog dell’autore. 
La casa gallica proporrà, infine, una riedizione di Hystericoach,  gioco d’annata ideato dal buon (nostrano) Obert.

Z-man Games
L’editore a stelle e strisce propone una ricca varietà di prodotti previsti in uscita nella seconda metà del 2010, alcuni novità assolute, altri riedizioni di titoli già sul mercato.

Continuando in un trend di pubblicazione di titoli di provenienza asiatica, la Z-Man propone, in questa seconda categoria, Parade, di Naoki Homma, gioco di carte ambientato nel mondo di Alice nel paese delle meraviglie, nel quale i giocatori, da 2 a 6, avranno a disposizione 66 carte divise in 6 colori e con numerazione da 1 a 10. Le regole sono contenute in un paio di paginette e ad esse, in inglese, rinvio gli interessati.

Sempre originario del lontano oriente è poi Magical Athlete, di Takashi Ishida, titolo nel quale i giocatori impersoneranno altrettanti capi di team di atleti (personaggi fantasy / mitologici) che parteciperanno ad una corsa a piedi, dovendo selezionare tra 25 personaggi ‘unici’, ciascuno dei quali dotato di specifiche qualità, la propria squadra.
Pure qui sono già online le regole in inglese, che linko per gli interessati: pure qui si tratta di roba facile facile, visto che due delle quattro pagine sono dedicate a spiegare lo sviluppo del gioco e le altre due le capacità speciali dei personaggi …

E’ un gioco di parole di Gil Hova , pubblicizzato come ‘ideale per le nottate di gioco’ Prolix, titolo che fornisce ai giocatori un set di tessere (77) che recano su di esse varie lettere, con bonus e malus, spingendo i giocatori a comporre parole con esse. Come classico in questa categoria di prodotti i materiali sono completati da una clessidra, matite e da pacchetti di fogli prestampati, da distribuire ai giocatori ed utili per tenere traccia degli sviluppi della partita e dei punteggi. Qui le regole in inglese.

Ben diversa è invece l’ambientazione di Duel of Giants, di Friedemann de Pedro, da inserire nel genere wargames, combattimento tra carri armati ambientato nella Russia della seconda guerra mondiale, con tabellone esagonato classico. Tra le caratteristiche del gioco vi sono meccanismi che vogliono proporre uno zero luck engine , fogs of war, la possibilità di ruotare le torrette dei carri indipendentemente dal movimento , il tutto all’interno di un’ ambientazione che vede contrapposta la superiorità tecnica dei mezzi tedeschi contro il numero di quelli russi. Qui trovate un comodo libretto di 22 pagine con ‘esempi di gioco’ e qui invece le regole, in english of course ..

Road Kill Rally di Daniel George, è invece un titolo assai ‘cattivo’, nel quale i giocatori dovranno impegnarsi, all’interno di un tabellone componibile, per uccidere i malcapitati pedoni che attraverseranno imprudentemente la loro strada, il tutto in un delirio di schizzi di sangue, miniature di plastica raffiguranti pedoni ed auto, mazzetti di carte con effetti speciali e miriadi di tokens, il tutto, ovviamente del tutto politicamente scorretto. Ecco qui il link alle regole in lingua d’oltremanica.

Tra i giochi di carte compaiono quindi altri tre titoli, appartenenti a generi del tutto dissimili tra loro, a riprova di come la casa americana cerchi di proporre un catalogo il più variegato possibile. Tra di essi abbiamo infatti un titolo tipo cluedo, nel quale si dovrà cercare di scoprire chi ha catturato la regina, nella Francia ottocentesca, ideato da Kevin L. Jones (Queen’s Ransom – qui le regole), uno, dal nome Tien Zi Que (di Ta Te Vu), per due giocatori (ecco il manuale) , che si pone il difficile obiettivo di rielaborare con l’uso di un mazzo da 54 carte le meccaniche del Mahjong ed un’altro, dello stesso autore, dal titolo Mountain of Inferno, dalla grafica palesemente orientale, che propone ai 2-4 giocatori il compito di attraversare, con i loro eroi, le omonime montagne, grazie all’uso di 54 coloratissime carte.

Sempre tra i card game vi è, infine, l’uscita del secondo titolo nella serie Pocket Battles del duo italiano Mori – Sirocchi, a tema ‘orchi ed elfi’ ed un gioco ‘per bambini e non solo’, dal titolo What’s Missing, di Christopher Boelinger , che contiene varie schede con illustrazioni, spingendo i giocatori alla ricerca delle differenze tra l’immagine base e quelle ulteriori fornite. Aguzzate l’occhio, o voi giocatori !! Si tratta qui di una riedizione, ma essendomi perso l’uscita iniziale francese, la menziono ugualmente.

Chiudo qui l’elenco, pur sapendo che è da ritenersi ancora incompleto, non essendo state messe online informazioni legate ad ulteriori (e numerosi) titoli che la casa statunitense ha in qualche modo citato in suoi precedenti comunicati …

– Nota: i diritti sui titoli citati spettano alle rispettive case produttrici, sempre indicate nel parlare dei vari giochi. Le immagini sono state tratte dai siti delle case in questione e/o dal Boardgamegeek: ai proprietari dei giochi e delle immagini spettano tutti i diritti su di esse: vi è piena disponibilità a rimuovere ogni notizia od immagine su semplice richiesta o ad aggiungere specificazioni o chiarimenti —

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