Mosaix – Preview

Sono sempre contento di proporre preview di giochi ‘facili’, ossia basati su poche regole, scritte in un paio di pagine o poco più , perchè il lavoro di lettura e rielaborazione diventa decisamente veloce: il titolo di oggi, Mosaix, della Schmidt Spiele, frutto della fantasia dell’autore Christof Tisch è uno di quelli che si presta di più a questo tipo di discorso, visto che in effetti è un gioco che si sviluppa, in modo intelligente, intorno ad un’unica idea, ben realizzata.

Si tratta di un gioco astratto ed il materiale di gioco è rappresentato da: 4 dadi a sei facce (che raffigurano 2 ics, 2 tondi e 2 triangoli) ; 4 lavagnette (cancellabili) colorate in materiale plastico (raffiguranti sui due lati delle griglie quadrettate da 7×7) e 4 pennarelli cancellabili.

Ok, le regole, dicevamo (al link, tanto per cambiare un pò, le trovate addirittura in italiano !).

Ad ogni turno il giocatore a cui sta tira i quattro dadi e, presa visione di quali simboli sono usciti, li combina formando con loro un polimino, ossia una delle forme del tetris. A quel punto TUTTI i giocatori devono disegnare i quattro simboli articolati secondo quella forma (cioè con i simboli nel punto relativo in cui si trovano, senza riordinarli) sulla propria lavagna, avendo la possibilità di ruotare la forma stessa e/o di utilizzarne solo una parte, collocandola sui bordi della lavagna, in modo tale che parte di essa vada ‘fuori’ dai bordi. Le immagini a lato dovrebbero aiutare a capire. Non si può piazzare una forma in modo tale da sovrapporne una parte a simboli già presenti.

Scopo del gioco è di formare dei gruppi (più possibile) di simboli dello stesso tipo a contatto (orizzontale o verticale) di almeno 5 simboli ciascuno.

Si va avanti a tirare dadi fino a che uno dei giocatori ha riepito completamente la propria griglia, oppure non ha la possibilità di inserire altre forme (es. ha dei ‘buchi’, ma solo in mezzo).
I punti si contano come segue, ossia per ognuno dei 3 simboli si vede quanti gruppi sono stati ottenuti e si moltiplica quel numero per la somma totale dei simboli di qual tipo contenuti nei gruppi. La somma dei tre numeri dà il punteggio finale.

E’ possibile anche giocare in solitario, con il limite però che non si possono piazzare fuori dalla griglia più di otto simboli, dopodiche la partita finisce.

Ho provato a giocare, utilizzando tre dadi standard (per convenzione mi sono detto che ad 1 e 2 corrisponde la x, a 3 e 4 il tondo ed al 5 e 6 il triangolo) in solitario, scrivendo su un foglio quadrettato e devo dire che l’idea è davvero carina ed immediata, fruendo degli schemi mentali che ciascuno di noi si è formato in anni di Tetris (o forse solo i più ‘anziani di noi …). Già il solitario dovrebbe garantire un pò di partite ed è il tipo di gioco che, se avete a volte provato i solitari tipo lo Yahtzee, non vi può sfuggire. In gruppo le cose diventano più caotiche, perchè il fatto che l’ordine dei simboli venga deciso a turno fa si che ognuno cerchi di portare acqua al suo mulino, allungando i tempi della partita e rendendo l’esito un pò più aleatorio: teniamo però conto del fatto che TUTTI usano le stesse combinazioni, per cui alla lunga, capite le strategie, i risultati dovrebbero tendere a pareggiarsi. Cosa dire di più ? E’ un gioco semplice semplice, tanto da poter sembrare quasi geniale, è autoproducibile (almeno per le partite in solitario) ma, come al solito, l’effetto dei materiali reali è un’altra cosa. Se non vi piace il genere però, tenetevi alla larga !! Se volete trovargli proprio un difetto è forse che il gioco di gruppo non propone moltissima interazione, però volete mettere giocare in 4 un solitario insieme ? Nell’immagine, postata dall’autore su BGG, due partite il solitario, con i relativi calcoli dei punti (nota che il solitario riesce sei si passano i 120 punti : non facilissimo !!)

In giro si trova a prezzi abbastanza accessibili circa sui 10 euro… è anche in vendita su Egyp.it dove lo si trova anche in offerta a 2,70 come bonus game (per ordini sopra i settantacinque euro).

— Le immagini sono tratte dal regolamento, da BGG (postate daTomasz Baron, Christof Tisch eThomas Franke ) o dal sito della casa produttrice (Schmidt Spiele), alla quale appartengono tutti i diritti sul gioco. Le immagini e regole sono state riprodotte ritenendo che la cosa possa rappresentare una gradita forma di presentazione del gioco. —

One comment on “Mosaix – Preview

  1. molto carino, idea semplice ed originale che funziona. L'ho giocato in solitario, in 2 e in 3 giocatori con dadi “fai da te” e mi ha convinto. Se lo trovo in giro di sicuro lo comprerò originale perchè merita e magari se ha successo ne faranno una versione deluxe con tessere da appoggiare su plance personali… ma stò sognando.
    Mi piacerebbe vedere questo meccanismo sfruttato anche in altri giochi più “corposi”.

    Pasquy

Leave a comment